Eiopa raccomanda fino a 60 azioni e 4 buone pratiche alle autorità nazionali sulle attività transfrontaliere degli istituti di vigilanza assicurativi. Questi sono i risultati dell’esame della situazione e delle misure dell’Eiopa in vista dell’aumento di tale attività transfrontaliera nel mercato interno dell’UE, con una serie di raccomandazioni incentrate su quattro aree principali.
La prima area riguarda le informazioni richieste in caso di autorizzazione di una nuova società o quelle già richieste in altri Stati membri. Anche quando il richiedente intende operare esclusivamente (o quasi esclusivamente) in un altro Stato membro. La seconda mira allo scambio di informazioni e procedure in caso di procedura di notifica per attività quali la libertà di stabilimento e la libera prestazione di servizi.
Un’altra area di raccomandazioni riguarda il miglioramento e l’aggiornamento degli strumenti di archiviazione dei dati, “con l’obiettivo di mantenere prontamente disponibili tutte le informazioni necessarie per condividere con altre autorità le attività transfrontaliere”.
Per Eiopa, le raccomandazioni si concentrano su “colmare le lacune che possono avere un impatto negativo sull’efficacia del processo di vigilanza e sono necessarie per migliorare ulteriormente la cooperazione tra le autorità di vigilanza nazionali”.