L’allarme dell’associazione di settore: “Se i lavoratori non mettono la loro quota di Tfr, gli assegni saranno troppo bassi”. E chiede misure per favorire il rilancio.
I fondi pensione negoziali vanno a caccia dl nuovi adepti. A distanza di circa 15 anni dalla nascita di questi strumenti (a parte quelli cosiddetti preesistenti), i rappresentanti del sindacati del lavoratori, insieme a quelli del datori di lavoro. si rendono conto che sono ancora troppo pochi i dipendenti iscritti: circa 3 miloni su un universo di addetti del settore privato di circa 13 milioni di persone. E chiedono un nuovo semestre di ‘silenzio-assenso’ per far transitare sulla base di quanto già avvenuto ne12007, tutto il Tfr sui fondi pensione chiusi, che nascono dalla contrattazione. È il presidente di Assofondipensione, Giovanni Maggi, ad aver fatto questa proposta in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione.
Fonte: