Itas, la compagnia mutua assicuratrice più antica d’Italia, ha varato il primo dicembre un prodotto “ad alta convenienza” nel mercato dei Fondi di previdenza complementare. Un milione di soci azionisti partecipano attivamente. “Per dare un’idea il vantaggio potrebbe raggiungere, per un aderente che versa per 35 anni 2.500 euro di contributi annui, un incremento tra l’offerta di Itas e quella media di mercato di più di 25.000 euro, con delle punte che possono raggiungere un accumulo superiore ai 50.000 euro. Questi benefici si potrebbero quindi sostanziare in pensioni integrative finali annue di circa 8.000 euro contro una media di 6.700. L’offerta è estesa anche ai figli e al nipoti minori dei nostri soci assicurati”.
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