In caso di ictus, il nesso di causalità relativo all’origine professionale necessita di specifica dimostrazione e non può essere oggetto di presunzioni

Nell’ipotesi di malattia a eziologia multifattoriale – quale l’ictus cerebrale – il nesso di causalità relativo all’origine professionale di essa non può essere oggetto di semplici presunzioni tratte da ipotesi tecniche teoricamente possibili, ma necessita di una concreta e specifica dimostrazione, che può essere, peraltro, data anche in via di probabilità, ma soltanto ove si tratti di probabilità qualificata, da verificare attraverso ulteriori elementi idonei a tradurre in certezza giuridica le conclusioni in termini probabilistici del consulente tecnico.

Cassazione civile sez. lavoro, sentenza del 21/08/2019 n. 21561

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