Il confronto era tra quattro big italiane, ossia Poste Vita, Generali , Intesa Sanpaolo Vita e Unipol , e altre 38 grandi compagnie europee, tra cui Allianz , Axa e Aviva, che operano in 12 Paesi diversi. Sotto osservazione è finito in pratica il 75% degli attivi del settore assicurativo in tutta Europa e l’Eiopa, l’Ivass europea, ha calcolato gli effetti sulle imprese di un possibile inasprimento della situazione finanziaria e di quella economia. Un esame da cui le compagnie assicurative italiane sono uscite bene e in alcuni casi anche meglio delle media europea.
L’obiettivo dell’Eiopa non era quello di stilare una lista di promossi e bocciati.
Il tema del welfare è costantemente al centro dell’attenzione pubblica e proprio in questi giorni si vanno definendo i temi specifici che faranno parte del testo approvato della legge di bilancio.
La riforma Fornero continua a incidere profondamente sull’accesso alla pensione dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario in servizio con contratto a tempo indeterminato.
Per il 2019 si prospetta infatti una notevole riduzione sia delle cessazioni dal servizio d’ufficio per raggiunti limiti di età sia delle domande di dimissioni volontarie con diritto al trattamento pensionistico anticipato, queste ultime presentate dai docenti e dal personale educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario in servizio con contratto a tempo indeterminato entro il 12 dicembre, nei termini e con le modalità di cui al decreto ministeriale n. 727 del 15 novembre 2018 e alla circolare prot. n. 50647 del 16 novembre 2018.
Aiutare i clienti, anche grazie alle nuove tecnologie. È l’obiettivo di Europ Assistance, che ha studiato le loro preferenze e oggi porta alla nascita di Elisa: una nuova figura capace di supportare il consumatore in ogni passaggio, dalla richiesta di informazioni all’assistenza, dal soccorso stradale all’acquisto di una polizza, in un’unica entità digitale che si affianca alle figure più tradizionali. Elisa è la sintesi di lavoro da parte di Europ Assistance sui big data relativi agli accessi ai servizi da parte della clientela su canali digitali.
I precari con retribuzioni basse e discontinue e i Neet, cioè i giovani fuori dai percorsi di studio e di lavoro, rappresentano un grave problema per l’oggi e una bomba a orologeria per domani. A lanciare l’allarme su una futura società di anziani poveri, non in grado di provvedere a se stessi soprattutto se non autosufficienti, è una ricerca pubblicata da Auser e Spi- Cgil dal titolo ” Problemi e prospettive della domiciliarità. Il diritto di invecchiare a casa propria”. I dati mostrano un numero crescente di anziani e una quantità decrescente di risorse destinate al welfare, in particolare all’assistenza, uniti a un aumento dei costi: il rischio è che già adesso gli anziani vengano abbandonati a se stessi, in case peraltro non sempre adeguate alle loro condizioni. Nel 56% di case con anziani in edifici superiori ai due piani, infatti, manca l’ascensore, e nel 7% dei casi non c’è il riscaldamento. Il tasso di attività dei giovani tra il 2012 e 2016 si è abbassato di quattro punti, ed è inferiore al 50%.
- Rc auto temporanee l’Ivass avverte “Attenti alle truffe”
Prima regola per chi vuole sottoscrivere una polizza auto online: controllare sul sito dell’Ivass che chi vi offre la polizza sia autorizzato ad operare in Italia, sia esso intermediario italiano o estero. Le truffe infatti viaggiano in Rete. E il cliente, ignaro di aver assicurato il proprio veicolo attraverso un sito “fake”, non solo ci rimette il denaro versato, ma se viene fermato per un normale controllo delle Forze dell’ordine rischia anche la multa e il sequestro dell’auto. A tracciare il quadro di un fenomeno in crescita e che ha già raggiunto un giro d’affari di 3 milioni di euro e migliaia di veicoli assicurati è stata proprio l’Ivass. L’istituto di vigilanza delle assicurazioni, per contrastarlo, ha messo in piedi un’azione di controllo e repressione che ha già portato, negli undici mesi del 2018 alla scoperta di 103 siti falsi.
- Pensioni e inflazione, bloccati gli aumenti
Per finanziare l’intervento su quota 100 verrà prorogato ma in versione soft il blocco dell’adeguamento all’inflazione per gli assegni superiori ai 1.530 euro. Mentre il taglio delle pensioni elevate dovrebbe partire non più al sopra dei 90 mila ma dei 100 mila euro. Il rinvio in sé non è una sorpresa, ma a colpire è l’entità. In commissione Bilancio al Senato l’esame procede a rilento. L’arrivo del testo in Aula, inizialmente previsto per oggi, dovrebbe slittare a giovedì, forse venerdì. A quel punto dovrebbe arrivare il maxiemendamento del governo, con il taglio dei fondi per quota 100 e per il reddito di cittadinanza dopo la revisione al ribasso del rapporto fra il deficit e il Pil, il prodotto interno lordo. L’obiettivo è chiudere l’esame al Senato prima di Natale, con un’inevitabile voto di fiducia. Per poi tornare alla Camera tra Natale e Capodanno, con un’esame a tappe forzate e un nuovo voto di fiducia.
- Axa Italia con Angels 4 Women sostiene startup e progetti di imprenditoria femminile
Axa Italia lancia Angels 4 Women, la prima associazione di business angels nel nostro Paese che ha come obiettivo il sostegno all’imprenditoria femminile. L’iniziativa, in partnership con Impact hub Milano, incubatore di startup a impatto, si propone di fornire supporto finanziario a startup e progetti imprenditoriali fondati da donne e che abbiano impatto rilevante sul target femminile. Axa Italia, che fa parte del gruppo assicurativo francese Axa, svolgerà il ruolo di promotore e aggregatore di altri soggetti per dare sostegno alle iniziative, mentre Impact hub Milano gestirà lo screening delle startup a potenziale più alto insieme a un network di altri incubatori, fondi, community di innovazione, e il processo di investimento. Partecipano ad Angels 4 Women circa 20 socie che investono in startup con queste caratteristiche di base: hanno fondatori donne per più del 30% e sono dedicate al target femminile. «Insieme», sottolinea Patrick Cohen, amministratore delegato di Axa Italia, «diamo un altro impulso alla nostra strategia di empowerment delle donne, facendo leva sul loro talento e la capacità di innovazione per avere un impatto positivo sulla società».
- Pensioni, tagli sopra i 5mila euro Oltre i 1.530 indicizzazioni ridotte
La rivalutazione delle pensioni all’inflazione resterà parziale, soprattutto per gli assegni più elevati, anche nei prossimi quattro anni. E la spesa risparmiata servirà per compensare, almeno in parte, il decollo di “quota 100”, che nel 2019 non dovrebbe sfondare il tetto ribassato dei 4,7 miliardi. Mentre sale da 90mila a 100mila euro la soglia oltre la quale scatteranno i prelievi di solidarietà.
Con il maxiemendamento governativo atteso nelle prossime ore dovrebbe arrivare uno schema di indicizzazione ancora su cinque fasce e piena solo per le pensioni fino a tre volte il minimo (1.530 euro lordi al mese), seguita da una stretta che cresce col crescere dell’assegno. In particolare, stando alle ultime opzioni tecniche, la perequazione si fermerebbe al 95% sulla quota di pensione compresa tra 3 e 4 volte il trattamento minimo Inps; al 80% sulla quota compresa tra 4 e 5 volte; 60% tra 5 e 6 volte; 50% sopra 6 volte il minimo.
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