Continuano a crescere gli investimenti nel mercato dell’Insurtech. Secondo il report Insurtech M&A Market, realizzato dalla società Hampleton Partners con sede a Londra, ci si appresta a chiudere un anno da record. Già ora la raccolta di investimenti per start-up di Insurtech ha toccato il tetto dei 2,6 miliardi di dollari, suddivisi in 204 operazioni complessive. Facilmente prevedibile il sorpasso finale sui 2,7 miliardi raccolti nel 2015 che rappresentano il massimo storico per il settore.
La proliferazione di mobile device, nuove tecnologie e grandi finanziamenti ha generato un esercito di start-up che hanno avuto un pesante impatto sui fornitori di software assicurativi. Questo scenario sta trasformando il mondo delle assicurazioni e influisce anche sui loro provider, i quali sono chiamati a modificare i propri modelli di business e adattarsi all’utilizzo delle nuove tecnologie come ad esempio AI, blockchain data, IoT, predictive analysis e altro ancora.
Nonostante siano sempre gli Stati Uniti a dominare il mercato in termini di valore e volume complessivo delle transazioni, cresce l’incidenza del continente europeo dove crescono più velocemente della media globale le acquisizioni di Insurtech.
Secondo il report, le acquisizioni registrate dal 2016 sono 151. Nell’87% dei casi si tratta di operazioni strategiche, mentre la quota restante del 13% riguarda operazioni condotte da private equity. Miro Parizek, founder di Hampleton, ha detto che l’Insurtech è un settore in rapida crescita che non deve essere considerata dagli assicuratori tradizionali come una minaccia, “ma anche come un’opportunità che attraverso l’individuazione di un partner potrebbe permettere di adeguarsi per tempo a questo scenario in rapida evoluzione. L’assicurazione di nuova generazione è infatti destinata a una mutazione molto veloce, con l’emergere di nuovi modelli di business e grande attenzione all’innovazione tecnoogica”.