di Valerio Testi
Raccolta di risparmio in crescita per Banca Mediolanum e Fineco nel mese di novembre. Per il gruppo guidato da Massimo Doris saldo positivo per 447 milioni nei segmenti fondi e gestioni e da inizio anno il saldo positivo si attesta a 5,3 miliardi, «50% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso», afferma l’ad Doris, sottolineando che il contributo dei Pir, per oltre 2,2 miliardi, «è stato di fondamentale importanza. Proprio in questi giorni stiamo concludendo un roadshow che ha attraversato tutte le principali città italiane rivolto agli imprenditori delle piccole emedie imprese. Da subito siamo stati in prima linea nell’illustrare le potenzialità dei Pir, che permetteranno alle aziende italiane, attraverso nuovi capitali, di fare il salto dimensionale indispensabile per affrontare le sfide della digitalizzazione e della globalizzazione».
FinecoBank invece in novembre ha registrato una raccolta di 280 milioni, il 34% in più rispetto a un anno prima, al netto del pagamento di imposte da parte della clientela (296 milioni). Il totale della raccolta netta da inizio anno si è attestato a 4,97 miliardi, con una crescita del 20% rispetto a un anno fa. In particolare per la banca diretta multicanale del gruppo UniCredit la raccolta netta gestita è stata di 537 milioni, quella amministrata di 84 milioni mentre quella diretta è risultata negativa per 342 milioni. «Anche a novembre», è stato il commento dell’ad e dg Alessandro Foti, «si conferma il trend di una crescita solida della raccolta insieme a un asset mix estremamente positivo. Un risultato ottenuto in un mese stagionalmente caratterizzato dal pagamento delle imposte da parte dei clienti, la conferma ancora una volta dell’utilizzo di Fineco come banca di riferimento». (riproduzione riservata)
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