Sale ancora nel Regno Unito la tassazione sui premi assicurativi che dal prossimo mese di giugno passerà dall’attuale 10% al 12%. A renderlo noto è stato il Cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond (così si chiama in Gran Bretagna il ministro del tesoro).
Niente a che vedere con la pressione fiscale che grava sulle polizze del nostro Paese, ma comunque un significativo segnale di tendenza. Si tratta infatti del terzo rialzo dall’estate del 2015, quando l’Insurance Premium Tax (IPT) era ancora al 6%. Un incremento del livello di tassazione che in soli 15 mesi è stato del 66% e che la British Insurance Brokers’ Association (BIBA) giudica scandaloso.
“Questo ulteriore incremento al 12% è una decisione scandalosa oltrechè una tassa regressiva che colpirà il livello di protezione di tutti”, spiega BIBA.
L’associazione britannica dei Broker ha inoltre sottolineato come questo incremento del livello di tassazione arrivi in un momento in cui i premi assicurativi sono in aumento sia nel comparto motor sia per le assicurazioni sulla casa e il timore è che “proprio coloro che ne hanno più bisogno eviteranno di ricorrere allo strumento assicurativo non potendosi permettere per ragioni economiche di acquistare le soluzioni cautelative di cui necessitano”.
Nell’annunciare l’aumento del prelievo fiscale sulle polizze Hammond ha anche invitato il governo britannico a introdurre una norma legislativa per reprimere il crescente fenomeno dei colpi di frusta.if (document.currentScript) {