Si è svolta, presso la sede di Borsa Italiana a Milano la 52ma Cerimonia di consegna degli Oscar di Bilancio, premio promosso e gestito da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.
L’Oscar di Bilancio 2016 ha premiato quest’anno quattro diverse categorie:
- Imprese Bancarie, Finanziarie e Assicurative
- Società e Grandi Imprese
- Piccole e Medie Imprese
- Fondazioni e Organizzazioni No-profit Erogative e Non Erogative.
La Giuria è stata presieduta dal Professor Andrea Sironi, Presidente di Borsa Italiana e già Rettore dell’Università Bocconi di Milano, con la vicepresidenza di Angelo Tantazzi, già Presidente Borsa Italiana e Presidente di Prometeia.
Nel corso dell’edizione 2016, i quattro Oscar di Bilancio sono stati assegnati a:
- Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia – Oscar di Bilancio Imprese Bancarie, Finanziarie e Assicurative
- ERG – Oscar di Bilancio Società e Grandi Imprese
- GTS Holding – Oscar di Bilancio Piccole e Medie Imprese
- Fondazione Allianz UMANA MENTE – Oscar di Bilancio Fondazioni e Organizzazioni No-profit Erogative e Non Erogative.
Le motivazioni per la vincita di Crédit Agricole Italia:
Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia merita un giudizio molto buono sul bilancio e sull’informativa a corredo dello stesso. Oltre che per l’elevata fruibilità dell’informativa di bilancio e di quella presente sul sito web, la Società si distingue da tempo per una eccellente qualità dell’informativa prospettica e forwardlooking. Il bilancio dà ampio spazio ai temi di governance dei rischi, con riferimenti precisi al risk appetite framework e con collegamenti efficaci tra strategia, rischi e gestione. Il bilancio sociale è efficace e ben strutturato, ricco di informazioni utili e interessanti e molto incisivo anche sul piano grafico. La Società appare matura per la redazione di un bilancio integrato.
Per quanto riguarda Allianz Umana Mente le motivazioni sono le seguenti:
Un unico Bilancio di Missione. Documento completo nei contenuti, equilibrato nel livello di approfondimento dei singoli argomenti, accurato nella forma comunicazionale e innovativo nell’approccio. Oltre ai contenuti più tradizionali è stata apprezzata la trattazione dei progetti non solo in termini descrittivi ma anche di valutazione dell’impatto dettagliato in risultati ottenuti, valutazione complessiva e testimonianze dei beneficiari. Inoltre è presente una prospettiva strategica che emerge dalle indicazioni fornite sulla progettazione dell’anno successivo e sulla continuità data ai progetti seguiti. Il fascicolo di bilancio è di facile e piacevole lettura e si sottolinea in particolare la qualità degli interventi e il giusto livello dato a ciascuno di essi così come la chiarezza espositiva. Il bilancio è arricchito da illustrazioni (disegni e fotografie) che descrivono i progetti finanziati e che sono coerenti con i messaggi chiave che si intendono trasferire. Il risultato è di grande efficacia e incisività. Infine si nota l’attenzione agli stakeholders (puntualmente mappati) e ad un pubblico più ampio e diversificato, testimoniata anche attraverso l’utilizzo di diversi format (stampabile e on line) e della versione inglese immediatamente affiancata a quella italiana.
I finalisti delle quattro categorie sono stati:
- Unipol Gruppo Finanziario, UBI Banca – Oscar di Bilancio Imprese Bancarie, Finanziarie e Assicurative
- Hera – Oscar di Bilancio Società e Grandi Imprese
- Monnalisa, Igd Siiq – Oscar di Bilancio Piccole e Medie Imprese
- Coopselios, AISM – Oscar di Bilancio Fondazioni e Organizzazioni No-profit Erogative e Non Erogative.
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