di Anna Messia
Antitrust ha avviato un procedimento nei confronti delle principali compagnie assicurative attive in Italia nell’offerta delle polizze Rc auto per una possibile intesa restrittiva della concorrenza. Già ieri ci sono state alcune ispezioni nelle sedi UnipolSai , Allianz , Generali , Axa , Amissima e anche dell’Ania, l’associazione di categoria.
Un procedimento che trae origine da alcune recenti dichiarazioni pubbliche del gruppo Generali e del gruppo Unipol , «riferite al complesso del mercato, in merito all’eliminazione delle dinamiche competitive sul prezzo delle polizze Rc auto e alle rispettive strategie di prezzo sui propri aumenti dei premi», hanno spiegato ieri dall’autorità per la concorrenza. In riferimento è in particolare a dichiarazioni del manager delle compagnie che avevano annunciato una probabile ripresa dei prezzi delle polizze Rc Auto, dopo anni di cali, a causa dell’aumento dei sinistri che sta portando il settore a ridosso di una perdita Dichiarazioni che avrebbero potuto far credere ai clienti che non ci fosse scampo all’aumento delle tariffe, al punto da configurare una probabile intesa restrittiva della concorrenza tra i principali operatori, hanno aggiunto dall’Antitrust. Il procedimento, si legge nel comunicato, interessa in particolare Unipol , UnipolSai , Linear, Allianz , Genialloyd, Generali , Generali Italia, Genertel, Axa Assicurazioni, Cattolica, Fata e Tua Assicurazioni. L’apertura della pratica è stata comunicata ieri agli interessati ma si tratta di una questione destinata a rimanere aperta a lungo visto che la chiusura del procedimento è stata fissata tra più di un anno, il 31 marzo 2018. (riproduzione riservata)
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