di Anna Messia
Chiusa l’emissione obbligazionaria di Generali a copertura delle perdite Rc Auto. Ieri, come anticipato da MF-Milano Finanza il 2 dicembre scorso, la compagnia assicurativa ha reso noto di aver stipulato un contratto con la società irlandese Horse Capital I a copertura del loss ratio sul portafoglio Rc Auto di 12 delle sue società presenti nei sette paesi europei dove è rilevate la sua quota di mercato nel segmento Auto (Italia, Germania, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera). Horse Capital I ha emesso tre tranche di titoli di debito, ognuna di importo pari a 85 milioni di euro e con differenti profili di rischio, per un ammontare complessivo di 255 milioni. I titoli sono stati collocati presso investitori che operano sul mercato dei capitali, tramite un’emissione conforme alla normativa americana. L’operazione è un’assoluta novità per il gruppo per quanto riguarda il sottostante, ma replica quanto fatto nell’aprile 2014 dalla compagnia triestina con il primo bond catastrofale (Cat bond). L’obiettivo, oggi come allora, è mitigare il rischio, questa volta sulle perdite del portafoglio Rc Auto. Perché se il gruppo subisse perdite oltre una determinata soglia una parte di esse verrebbe rimborsata attraverso la copertura fornita dall’obbligazione, che integrerebbe quella già fornita dalla tradizionale riassicurazione. I piani iniziali prevedevano un’emissione di 85 milioni, salita a 255 milioni grazie al successo dell’operazione registrato sul mercato. «L’operazione che abbiamo realizzato dimostra una volta ancora l’approccio avanzato del gruppo nella gestione del capitale e del rischio», ha dichiarato il direttore generale e cfo di Generali , Alberto Minali. (riproduzione riservata)
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