AmTrust Europe ha reso noti i risultati della terza edizione dell’osservatorio dal titolo “Identikit del medico assicurato in Italia”, una ricerca sviluppata per tracciare il profilo del medico italiano assicurato prendendo in considerazione diversi aspetti quali sesso, fascia di età e attività in settore pubblico e/o privato.
L’analisi permette, inoltre, di comprendere in quali regioni italiane i medici facciano più ricorso ad una polizza assicurativa, e se ci sia una maggiore correlazione al ricorso alla copertura assicurativa nelle regioni in cui gli ospedali pubblici sono in regime di auto ritenzione del rischio.
Nel corso dell’indagine no state analizzate più di 60.000 polizze stipulate con i medici tra il 2014 e 2015.
Dall’analisi geografica è emersa una maggiore concentrazione di polizze acquistate al Nord Italia con una percentuale del 43,32% sull’intero campione.
Al Centro e al Sud sono distribuite il 23,60% e il 33,08% delle polizze totali.
Scendendo nel dettaglio, le Regioni con il maggior numero di contratti sono la Lombardia, il Lazio e la Campania. I medici assicurati in queste tre sole Regioni pesano per quasi il 40,9%.
Dai dati emerge che il 52,74% dei medici è di sesso maschile. Questi sono distribuiti principalmente nelle Regioni del Sud e Nord Italia. In valore assoluto la Lombardia presenta il maggior numero di medici donna (3.356), la Sardegna esibisce la percentuale maggiore di donne assicurate (57%).
L’analisi ha dato come risultato che la fascia d’età maggiormente popolata è quella che va dai 50 ai 59 anni (26,96% del campione). Emerge che le donne assicurate siano mediamente più giovani degli uomini. La maggior parte delle donne (30,32%) ha un’età tra i 30 e i 39 anni, gli assicurati di sesso maschile sono più concentrati tra i 60 e i 69 anni. Specialità come l’ortopedia e l’urologia oggi hanno una percentuale crescente di donne. Dall’analisi si può ipotizzare che in un prossimo futuro ci potrebbero essere più medici donne che uomini. Il dato dimostra anche che un maggiore numero di donne sta abbracciando specializzazioni che erano prettamente predominio maschile.
Analizzando il tipo di inquadramento professionale dei medici nel caso in cui siano lavoratori autonomi o dipendenti di strutture private, oppure lavoratori pubblici, tra i medici il 50,23% appartiene alla prima categoria, cioè è un lavoratore autonomo o dipendente di strutture private. Geograficamente sono concentrati prevalentemente al Nord Italia, mentre i dipendenti pubblici assicurati da AmTrust si ripartiscono tra Sud e Centro.
Per quanto attiene alle specializzazione mediche bisogna distinguere il dato fra professionisti che operano nel pubblico impiego e professionisti che operano nel mondo della sanità privata o come liberi professionisti. Se consideriamo la sanità pubblica le specializzazioni che sottoscrivono una polizza di responsabilità civile sono: radiologi, anestesisti e rianimatori, pediatri, oculisti, urologi e medicina nucleare. Nell’ambito della sanità privata e libero professionale sono: ginecologi ed ostetrici, radiologi, oculisti, dentisti, medici del lavoro e medici legali, medici di medicina generale. In assoluto i radiologi e gli anestesisti sono quelli che si assicurano di più seguiti dai pediatri.
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