Sempre più famiglie italiane si connettono a internet tramite banda larga, mentre le aziende tricolore hanno quasi raggiunto il livello di saturazione. In entrambi i casi, la navigazione avviene sempre più spesso da mobile. Secondo i dati Istat sul 2015, la percentuale di famiglie online passa da 27,6% del 2014 a 30,1%, quella delle imprese con almeno dieci addetti da 60% a 63,3%. Tra il 2010 e il 2015 poi, secondo l’istituto di statistica, sono aumentati i nuclei familiari con un accesso domestico al web (da 52,4 % a 66,2%). Tendenza al rialzo che si registra anche nell’ultimo anno (+2,2 punti percentuali), mentre si è più che dimezzata la percentuale di famiglie che si connettono mediante banda stretta. Sono passate dal 41,0% al 64,4%, di contro, le famiglie con una connessione a banda larga. Comunque, l’Italia si colloca tra gli ultimi sei paesi nella graduatoria europea per diffusione della banda larga, con un valore pari al 74%, anche se la Penisola ha fatto registrare un incremento medio annuo più elevato della media nei 28 paesi comunitari (+4 punti percentuali).
Chi ama navigare in rete? È stato il 60,2% delle persone con sei anni e più a connettersi negli ultimi 12 mesi (contro il 57,5% del 2014), con circa il 40% che accede tutti i giorni e solo il 16,8% che accede almeno una volta a settimana. A oggi sono ancora i giovani a usare di più il web (oltre 91% tra i 15-24enni). Tra le persone che hanno usato Internet negli ultimi tre mesi, sette su dieci (71,0%) hanno cliccato su contenuti culturali, il 56,1% ha utilizzato un social network e quasi un terzo ha pubblicato sul web contenuti di propria creazione (32,1%).
Aumenta infine, rispetto al 2014, la quota di internauti che hanno effettuato acquisti online (da 45,9 a 48,7%) e quella di imprese che vendono online (da 8,2 a 10%), anche se in quest’ultimo caso rimane il divario tra piccole e grandi. L’Italia è lontana dagli obiettivi europei 2015 che fissano al 33% la quota di pmi che hanno effettuato vendite online nell’anno precedente per almeno l’1% del fatturato totale e al 50% la quota di popolazione di 16-74 anni che ha fatto acquisti online negli ultimi 12 mesi. Gli indicatori oggi sono rispettivamente a 6,5% e 26%.
La remora maggiore per i consumatori resta la sicurezza: Il 28,2% di utenti over 15 che ha usato Internet nei 12 mesi precedenti l’intervista ha dichiarato di aver avuto almeno un problema di sicurezza, il 54,3% non ha invece svolto alcune attività online per questo motivo.