I premi contabilizzati del ramo cauzione sono stati nel primo semestre del 2015 pari a 246,9 milioni, in aumento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2014, quando erano pari a 244,8 milioni. I premi di nuova produzione sottoscritti nel corso dei primi sei mesi rappresentano il 52,1% del totale (50,3% nel 2014) e ammontano a 128,7 milioni, con un
incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente. All’incremento dei premi contabilizzati ha contribuito principalmente la maggiore sottoscrizione di garanzie legate agli appalti, che aumentano di 6,5 milioni di euro (+6,3% di premi totali rispetto al primo semestre del 2014 e +12,5% di premi di nuova produzione), quelle inerenti la gestione dei rifiuti per 5,3 milioni (+42,2% di premi totali e +51,1% di premi di nuova produzione), quelle collegate a contributi (+21,2% di premi totali e +40,2% di premi di nuova produzione), quelle inerenti a garanzie di pagamento per 1,4 milioni (+20,5% di premi totali rispetto al 2014 e +19,0% di premi di nuova produzione), quelle collegate ad Agea – Regolamenti Cee 1,4 milioni per 1,0 milioni (+22,9% di premi totali e +30,0% di premi di nuovaproduzione) e quelle collegate a operazioni doganali per 0,9 milioni (+9,0% di premi totali e +3,0% di premi di nuova produzione).
Le altre garanzie sono risultate, invece, in riduzione: quelle legate a rimborso di imposte, che diminuiscono per circa 9,4 milioni (-35,6% di premi totali e -37,3% di premi di nuova produzione) e quelle per contratti assimilati agli appalti per 3,6 milioni (-7,6% di premi totali e -13,1% di premi di nuova produzione) In diminuzione del 12,4% (pari a 2,7 milioni di euro in meno rispetto al 2014) anche i premi raccolti per altre garanzie non rientranti in quelle specificate (i premi di nuova produzione risultano comunque in aumento del 12,1%).
A fronte di una contribuzione positiva di premi pari a 17,7 milioni, tenendo conto della contrazione registrata per 15,6 milioni di euro, ne consegue che nel corso dei primi sei mesi del 2015 i premi contabilizzati si sono incrementati di 2,1 milioni (nei primi 6 mesi del 2014 si era registrata invece una riduzione complessiva per 3,8 milioni; la riduzione era stata addirittura pari a oltre 9 milioni nel primo semestre del 2013).
Nel primo semestre del 2015, delle 44 imprese che operano nel ramo, le prime cinque del mercato hanno contabilizzato il 47,7% dei premi totali (circa 118 milioni di euro), in diminuzione rispetto a quanto si era registrato
nel 2014, quando rappresentavano il 50,1%. In aumento invece il market share delle imprese “medio-grandi” (dal 6° al 10° posto) che hanno raccolto il 25,5% (63 milioni). Sostanzialmente invariata la quota di mercato delle imprese medio-piccole (dall’11° al 15° posto) che hanno raccolto il 12,1% (i premi contabilizzati ammontano a quasi 30 milioni). In aumento invece la raccolta premi delle restanti imprese che complessivamente hanno sottoscritto premi per oltre 36 milioni (il 14,7% del totale). Complessivamente il 50% delle imprese (rappresentative del 59% dei premi raccolti) hanno registrato un incremento dei premi contabilizzati (in media +16,5%) mentre la restante parte mostra una variazione negativa del volume di affari (mediamente del -15,4%).
In aumento anche il volume di premi per le tipologie di rischio classificate come “doganali” (cauzioni per il pagamento periodico differito dei dazi doganali, per temporanee importazioni, per altre operazioni doganali) che nei primi sei mesi del 2015 hanno raccolto 11,2 milioni (+9,0%). Tale andamento è in linea con quello dei premi di nuova produzione che segnano un aumento del 3,0% rispetto al 2014.
Il volume dei premi per le coperture relative a “garanzie di pagamento” nel 2015 ha subito un deciso aumento: tali contratti hanno raccolto infatti 8,3 milioni (6,9 nel 2014) con un incremento del 20,5%; la nuova produzione ha seguito lo stesso andamento (+19,0%), passando da 5,8 milioni di euro del 2014 a 7,0 milioni del 2015.
Sono aumentati del 22,9% i premi contabilizzati per le garanzie “Agea – regolamenti CEE” (5,5 milioni, pari al 2,2% di tutti i premi del ramo). In crescita del 30% i premi della nuova produzione che nel primo semestre del 2015 si attestano a 3,2 milioni (erano 2,5 milioni nel 2014).
I premi contabilizzati relativi alle tipologie di rischio non rientranti in quelle già menzionate (Ingresso stranieri, Generiche dirette, Giudiziali, Rapporti di collaborazione non subordinati, Rapporti di collaborazione subordinati, Esattoriali società Coop, Esattoriali S.p.A., Esattorie per istituti di credito) risultano in diminuzione (-12,4%), attestandosi a 18,7 milioni (il 7,6% dei premi del ramo), di cui il 52,1% dovuti alla nuova produzione dell’anno che risulta invece in aumento del 12,1% rispetto al 2014.
Fonte: ANIA Trends