Si è svolta a Milano, nella sede della Borsa Italiana, la 50ma Cerimonia di consegna degli Oscar di Bilancio, premio promosso e gestito da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.
Nove commissioni di segnalazione, composte complessivamente da oltre 200 professionisti individuati dalle associazioni partner, insieme a una giuria presieduta dal Prof. Andrea Sironi, Rettore dell’Università Bocconi di Milano, hanno valutato 9 diverse categorie di imprese che si sono distinte per la struttura e la fruibilità dei fascicoli di bilancio da parte di tutti gli stakeholder, in particolare per gli aspetti più innovativi della comunicazione e del reporting sia economico sia di sostenibilità.
Reale Mutua, già finalista due anni fa dell’Oscar tra le imprese del suo settore, si è ora aggiudicata il primo posto nella categoria Imprese di Assicurazione Quotate e non Quotate con il proprio fascicolo di Bilancio d’Esercizio e la sua Relazione di Sostenibilità, relativi al 2013, che, come motivato dalla giuria, “ben espongono le informazioni rilevanti, incluse quelle previsionali/strategiche. Il linguaggio espositivo risulta chiaro e ben definita è la tematizzazione scelta dalla Società. Compiutamente descritti i rischi connessi all’attività, chiare e complete le informazioni inerenti le risorse umane e l’attenzione dedicata alla tutela delle minoranze e alla governance della sostenibilità”.
«La nostra natura di Società mutua si ispira, da sempre, a un approccio volto ad “andare oltre” la pura dimensione economica del business, facendosi guidare da una visione orientata alla creazione di valore e sviluppo sostenibile nel tempo», dichiara Luigi Lana, Direttore Generale della Società Reale Mutua di Assicurazioni. «Nella predisposizione del bilancio, un lavoro di squadra che valorizza diverse competenze e professionalità maturate nell’azienda, cerchiamo di declinare tali principi affiancando agli aspetti inerenti i risultati economici, finanziari e patrimoniali altri elementi altrettanto importanti, come l’identità e la governance, la relazione con i nostri stakeholder (dipendenti, Soci/assicurati, fornitori, collettività e territorio) e la relazione ambientale. Inoltre, cerchiamo di valorizzare la coerenza e coesistenza di tutti questi aspetti con le modalità il più semplice e gradevole possibile».