Cresce a ritmo lento il mercato europeo dell’auto, ma cresce. Nel mese di novembre l’incremento è stato pari all’1,2% rispetto allo stesso mese del 2013. Secondo ACEA, l’associazione europea delle case automobilistiche, le consegne di auto nei 28 Paesi Ue più Efta, sono state 989.457, mentre negli undici mesi sono state vendute 12.10.727 vetture (+5,5% sull’anno precedente).
Il mercato più forte nell’Europa dell’auto resta quello della Germania che nonostante un novembre al -1,8% si prepara a chiudere l’anno con poco più di 3 milioni di auto immatricolate, ovvero al +2%.
Al secondo posto si piazza il Regno Unito con 2.310.237 unità negli undici mesi del 2014 e un clima di euforia e fiducia dei consumatori che si traduce nel +9,4% rispetto allo stesso periodo del 2013.
Sull’ultimo gradino del podio virtuale europeo c’è la Francia, ferma a quota 1.632.531 unità e al +1,1%, mentre l’Italia segue con 1.267.517 unità e un +4,3% nel confronto coi primi undici mesi del 2013.
Il quinto grande mercato europeo è quello della Spagna che fa registrare un +18,1% da inizio anno con 781.868 auto immatricolate. Con numeri di mercato inferiori si segnalano poi i buoni risultati mensili di Portogallo (+32,6%), Repubblica Ceca (+11,3%), Ungheria (+19,4%), Estonia (+26,1%) e Lettonia (+12,5%). I pochi Paesi alle prese con una profonda fase calante a livello annuo sono invece i mercati di Austria (-4,1%), Belgio (-1,1%), Paesi Bassi (-6,6%) e Svizzera (-3,1%).
Nel computo europeo delle immatricolazioni di novembre 2014 si segnalano le buone performance del gruppo Nissan (+19,1%), di BMW Group (+9,4%), di Volvo (+8,7%) e di Mitsubishi (+10,5%), mentre in territorio positivo si trovano anche Renault al +3,9%, Volkswagen al +2,5%, Daimler al +4,8%, Toyota al +3%, oltre a Hyundai (+5,7%), Kia (+3,4%), Mazda (+5,5%) e Jaguar Land Rover (+3%). Il gruppo FCA che cresce del 3,6% rappresenta un caso a parte, perché i marchi principali del Lingotto scendono e Jeep salva la situazione; a fronte di un -0,4% di Fiat, una Lancia/Chrysler a -9,5% e un’Alfa Romeo a -3,7% c’è infatti l’exploit di Jeep (+110,6%) e di Ferrari, Maserati e Dodge che assieme fanno segnare un +96,7%. A cedere nel mese di novembre sono invece i gruppi PSA (-2,9%), GM (-12,2%) penalizzata dalla scomparsa di Chevrolet, Suzuki (-7,1%) e Honda (-2,2%).