di Anna Messia
Generali entra nel mercato assicurativo malese partendo dalla decima posizione. La compagnia triestina ha infatti stipulato un accordo con Multi-Purpose Capital Holdings Berhad (Mphb) per acquisire, con un esborso di 81,4 milioni di euro, il 49% della società assicurativa danni Mpib. La società malese nel 2013 ha registrato una raccolta premi di 128 milioni, pari a una quota di mercato del 3,4%, piazzandosi appunto al decimo posto.
L’operazione, già approvata dall’Autorità locale, dovrà ora essere votata dall’assemblea di Mphb capital, ma si tratta di fatto di un passaggio formale. L’accordo prevede poi la facoltà per Generali di esercitare, fra due anni, un’opzione di acquisto su un ulteriore 21% del capitale, che porterebbe la quota in Mpib al 70%, il massimo consentito alle imprese straniere in Malesia, con un impegno complessivo che si aggirerebbe quindi in 115-130 milioni per l’intera partecipazione. Un patto parasociale prevede però che Generali possa prendere subito in mano la gestione di Mpib, designando sia ceo che cfo, oltre a tre dei sette membri del board. «L’ingresso nel mercato malese è un passo significativo per lo sviluppo diGenerali in Asia, un’area importante per la crescita futura del gruppo e su cui stiamo investendo», ha detto ieri il group ceo Mario Greco, aggiungendo che «la Malesia è un mercato che sta crescendo in modo significativo e offre ottime prospettive, in particolare nel segmento Danni».
Mpib, negli ultimi quattro anni ha registrato una crescita media annua della raccolta di circa l’8%, con un combined ratio del 90%. Generali in Asia opera già in nove Paesi, tra cui Cina, India, Hong Kong e Indonesia, con premi complessivi, nel 2013, di circa 1 miliardo La prossima primavera, l’attuale ceo di Generali Asia, Sergio Di Caro, andrà a capo di Generali Employee Benefit (Geb). Prima di allora la compagnia dovrà quindi nominare il nuovo responsabile di quell’area. (riproduzione riservata)