L’IVASS ha emanato il nuovo Regolamento in materia di Liquidazioni coatte amministrative (Lca), consultabile online sul sito www.ivass.it e che riportiamo in allegato.
Le norme introdotte dall’Istituto vanno a innovare in maniera significativa la disciplina secondaria che regola il procedimento di liquidazione forzata delle imprese di assicurazione. “Con separati provvedimenti – spiega una nota dell’IVASS – l’Istituto ha anche riformato i criteri di nomina dei componenti degli organi di gestione della crisi, dei commissari liquidatori e dei membri del comitato di sorveglianza delle procedure di liquidazione ed ha introdotto un nuovo codice deontologico per gli organi medesimi”.
La nuova disciplina ha l’obiettivo di fornire ai commissari liquidatori una maggiore autonomia operativa all’interno di una strategia che punta a ridurre la durata delle procedure di liquidazione.
Quattro i punti fondamentali del Regolamento che:
1) fissa criteri più stringenti nell’assegnazione di mandati professionali a soggetti esterni da parte degli organi delle procedure;
2) limita i possibili conflitti di interesse e una concentrazione eccessiva di uffici affidati ai medesimi nominativi;
3) favorisce un criterio di opportuna rotazione degli affidatari di incarichi professionali conferiti dalla procedura;
4) prevede la possibilità di sottoporre alla revisione di società operanti sul mercato l’attività o singoli aspetti della gestione liquidatoria, al fine di verificarne l’efficacia, l’efficienza e l’economicità.
Il complesso delle norme emanate, in particolare i nuovi criteri di nomina che tengono conto di parametri anagrafici e di compatibilità con altri incarichi, è destinato a produrre effetti sugli organi in scadenza. Attualmente, le imprese in liquidazione coatta amministrativa sono 45. Per 26 di queste il prossimo 31 dicembre avranno termine gli incarichi affidati ai commissari liquidatori e ai comitati di sorveglianza (organo collegiale composto da tre o cinque membri). L’IVASS sta provvedendo a definire un ampio ricambio degli Organi delle procedure. Circa la metà delle liquidazioni saranno interessate al ricambio del commissario, oltre ai numerosi rinnovi nei Comitati di sorveglianza. Sono in generale confermati i commissari e i comitati delle imprese per le quali è prossima la chiusura.