Una giuria di Columbus, Georgia, ha assegnato un risarcimento da 6,7 milioni di dollari dopo una battaglia legale decennale che vedeva coinvolto un uomo dell’Alabama che affermava che il suo intestino fosse stato bucato durante un’operazione per togliere un’ernia.
Una coppia aveva citato in giudizio un medico e un centro chirurgico di Columbus, affermando che l’operazione del 2002 avesse causato un’infezione addominale che avrebbe costretto il paziente per quasi sei mesi in terapia intensiva in un ospedale di Columbus.
L’avvocato di Columbus che ha rappresentato la coppia, ha affermato che gli effetti paralizzanti del lungo ricovero ospedaliero hanno causato la fine della sua carriera e hanno costretto la moglie a rinunciare al proprio lavoro per prendersi cura di lui.