Assicurazioni Generali, tra i titoli più amati dai cassettisti, potrebbe rilevarsi la sorpresa del 2014. Gli analisti hanno accolto con favore i numeri presentati dall’ad Mario Greco a Londra in occasione dell’Investor Day.
E sul Leone di Trieste i giudizi positivi sono numerosi, nonostante la decisione dello scorso 26 novembre di Standard & Poor’s di mettere in creditwatch il merito creditizio del gruppo assicurativo in vista di una possibile revisione al ribasso. D’altronde, dal momento dell’insediamento di Greco nel ruolo di group ceo il 3 agosto 2012, Generaliha guadagnato più del 60%, battendo largamente gli indici di Piazza Affari (+18,28% il Ftse All Share, +35,22 il Ftse Mib) e tenendo il passo dell’EuroStoxx Insurance, indice ponderato in base alla capitalizzazione, comprendente le società europee operanti nel comparto assicurativo. Jp Morgan assegna alla compagnia un giudizio overweight con un target price a 21 euro, quindi si tratta di un potenziale rialzo del 29,6% rispetto al prezzo attuale di 16,2 euro. È ottimista sulla compagnia anche Hsbc che fissa un prezzo obiettivo a 20,5 euro. Mentre Kepler Chevreux assegna un buy con un target price di 20 euro. Barclays valuta il Leone 19,6 euro per azione, con un margine di rialzo dalle quotazioni attuali del 21%, perché il turnaround dovrebbe accelerare nel 2014, creando le condizioni per sorprendere positivamente gli investitori. Il rendimento della cedola è previsto al 3,2% nell’esercizio 2014 e al 3,9% in quello del 2015.