Cattolica ha completato un’emissione obbligazionaria subordinata per un importo complessivo di 100 milioni di euro, rivolta a investitori istituzionali. L’operazione, si legge in una nota, «è finalizzata a mantenere il profilo patrimoniale e finanziario di Cattolica sugli abituali standard di solidità ed adeguatezza, anche in relazione alla prevista acquisizione di Fata Assicurazioni» dal gruppo Generali. Nel dettaglio, i bond pagheranno una cedola del 7,25%, con scadenza il 17 dicembre 2043 e prima data di pagamento interessi il 17 dicembre 2014. Il prezzo di emissione del bond, lanciato il 12 dicembre, è invece del 100%. L’acquisizione di Fata e le modalità per il suo finanziamento, in parte realizzato tramite l’emissione odierna, «rientrano negli obiettivi di sviluppo del gruppo volti a un incremento significativo dei premi e della redditività consolidata».
Date le caratteristiche delle obbligazioni, l’Ivass ha autorizzato Cattolica all’inserimento del prestito subordinato tra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità individuale e corretto. Inoltre l’emissione possiede i requisiti di ammissibilità al capitale sia ai fini di Solvency II, sia per le agenzie di rating. L’emissione, conclude Cattolica, «è stata accolta con favore e sottoscritta da primari investitori istituzionali italiani ed esteri. La qualità degli investitori coinvolti e l’ammontare collocato, confermano il successo dell’operazione, la prima emissione obbligazionaria della storia del gruppo».