Rischi tecnologici
Autore: Clamente Fargion
ASSINEWS 237: dicembre 2012
La polizza di una nuova era
Un monitor con un pronunciato tubo catodico, che lo faceva rassomigliare ad un piccolo televisore, una tastiera silenziosa, un mouse, così ironicamente chiamato dagli Americani per la sua forma, un voluminoso disco fisso, borbottante e sibilante e magari una ancora rumorosa stampante. Siamo a cavallo fra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta e quell’equipaggiamento dall’apparenza esagerata, aveva da poco mandato in pensione la vecchia e fedele macchina dattilografica e rappresentava il top dell’avanguardia tecnologica negli uffici.
In breve tempo l’elettronica occupò ogni settore di attività diventandone indiscussa protagonista, dai sistemi per applicazione amministrativa, come il celebre AS400, agli apparati di controllo numerico sulle macchine operatrici nell’industria di trasformazione, fino agli avveniristici sistemi CAD/CAM per il disegno tecnico nella progettazione.
Ci abituammo presto a convivere con questo universo pullulante di mille nuovi compagni di lavoro, vere e proprie forme di vita non biologiche, per le quali venne coniato non a caso il neologismo intelligenza artificiale. CONTENUTO A PAGAMENTO
Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante