Reintroduzione del periodo di tolleranza di 15 giorni di copertura assicurativa rc auto dopo la scadenza del contratto. Possibilità per l’ente proprietario della strada di prescrivere l’uso esclusivo dei pneumatici invernali fuori centro abitato durante intense precipitazioni nevose. Fra due anni revisione obbligatoria delle macchine agricole. Sono, in sintesi, le novità in materia stradale contenute nella legge di conversione del dl 179/2012 (legge n. 221/2012), anche se alcune di queste sono destinate ad avere vita brevissima, in seguito all’approvazione della legge di stabilità finanziaria.
Catene e pneumatici. La riforma stradale legge 120/2012 ha innovato le disposizioni in materia di catene e pneumatici invernali introducendo nel codice stradale il principio per cui l’ente proprietario della strada può disporre localmente l’obbligo di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli. E già nella prima stagione invernale 2010/2011 post riforma si erano appalesati problemi rilevanti consistenti nell’applicazione disomogenea delle norme a livello locale. Tanto che quest’anno, con una circolare del 26 marzo 2012, il ministero dei trasporti aveva comunicato che era in corso di predisposizione un provvedimento permanente (poi peraltro non portato a termine) per imporre a livello nazionale lo stesso obbligo per tutto il periodo invernale, con lo scopo di superare le frammentazioni di difficile comprensione da parte dell’utente della strada. Con la recente modifica dell’art. 6 del codice della strada a opera della legge di conversione del cosiddetto decreto crescita 2.0, queste criticità rischiano di essere ulteriormente ampliate. Infatti, viene conferita all’ente proprietario della strada ubicata fuori centro abitato la facoltà di prescrivere, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l’utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, quando non è possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l’incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative. L’applicazione di queste nuove disposizioni rischia di generare molte criticità sia per gli utenti della strada che per organi di polizia stradale durante la fase di accertamento, anche perché non sussiste al momento una segnaletica ad hoc da applicare uniformemente sul territorio nazionale.
Retromarcia della legge di stabilità. Con una manovra di retromarcia in extremis, è stato soppresso l’obbligo di montare esclusivamente pneumatici invernali fuori centro abitato durante forti nevicate in caso di imposizione da parte dell’ente proprietario. E scompare pure l’obbligo di Abs sulle moto. Lo prevede il disegno di legge di stabilità finanziaria approvato la settimana scorsa. Queste nuove disposizioni, entrate in vigore il 19 dicembre 2012 per effetto della legge di conversione del dl 179/2012, sono destinate ad avere vita breve, soltanto fino al 31 dicembre. Infatti, il ddl di stabilità finanziaria prevede, a far data dal 1° gennaio 2013, che sono abrogati l’art. 8, comma 9-quater, e l’art. 34, comma 40, del decreto legge n. 179/2012, cioè, rispettivamente le disposizioni contenenti l’obbligo di montare esclusivamente pneumatici invernali fuori centro abitato durante forti nevicate in caso di imposizione da parte dell’ente proprietario e l’obbligo, con riferimento a tutti i veicoli di nuova immatricolazione a due o tre ruote e di cilindrata pari o superiore a 125 centimetri cubi, di indicare nell’offerta, fra le dotazioni opzionali a disposizione dell’acquirente, i sistemi di sicurezza e di frenata avanzati (Abs), atti a evitare il bloccaggio delle ruote durante la frenata.
Assicurazioni. Novità importanti anche per la copertura assicurativa Rc auto. Il testo originario del dl 179/2012, aggiungendo l’art. 170-bis nel codice delle assicurazioni private, aveva introdotto una durata massima dei contratti pari a un anno, vietando altresì il rinnovo tacito. Con la conversione sono state confermate queste nuove disposizioni, con l’aggiunta di ulteriori novità. In dettaglio, la legge di conversione dispone espressamente che il contratto si risolve automaticamente alla scadenza naturale e ha durata annuale oppure, su richiesta dell’assicurato, pari a un anno più una frazione dello stesso. Inoltre, la garanzia prestata con il precedente contratto assicurativo resta operante per 15 giorni dopo la scadenza, fino all’effetto della nuova polizza. L’impresa di assicurazione dovrà avvisare il contraente della scadenza del contratto con un preavviso di almeno trenta giorni.
Macchine agricole. Dal 1º gennaio 2014 dovranno essere sottoposte a revisione obbligatoria le macchine agricole in circolazione soggette a immatricolazione in ragione del relativo stato di vetustà, con priorità per quelle immatricolate prima del 2009. Entro il 28 febbraio 2013 il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dovrà emanare un decreto per ordinare la revisione obbligatoria delle macchine agricole soggette a immatricolazione, al fine di accertarne lo stato di efficienza e la permanenza dei requisiti minimi di idoneità per la sicurezza della circolazione. Ai fini del conseguimento dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole dovranno essere definiti i criteri, le modalità e i contenuti della formazione professionale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 73 del dlgs n. 81 del 9 aprile 2008. Per una maggiore sicurezza dei motociclisti, la legge di conversione prevede che per tutti i veicoli di nuova immatricolazione a due o tre ruote e di cilindrata pari o superiore a 125 centimetri cubi diventa obbligatoria l’offerta, fra le dotazioni opzionali a disposizione dell’acquirente, di sistemi di sicurezza e di frenata avanzati (Abs), atti a evitare il bloccaggio delle ruote durante la frenata.
Pedaggi. Infine, la legge di conversione prevede che i servizi di polizia stradale relativi alla prevenzione e accertamento delle violazioni dell’obbligo di pagamento del pedaggio potranno essere effettuati, previo superamento dell’esame di qualificazione, anche dal personale dei concessionari autostradali e stradali e dei loro affidatari del servizio di riscossione.
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