Nel primo semestre 2012 l’utile netto complessivo conseguito dalle imprese assicurative è stato pari a 3,02 miliardi di euro, in notevole crescita rispetto ai 936 milioni di euro del primo semestre 2011 e con una netta inversione di tendenza rispetto alla perdita di 3.6 miliardi dell’intero 2011. E’ quanto si ricava dalle analisi statistiche dell’ISVAP, consultabili in allegato.
Il positivo risultato della prima metà del 2012 è principalmente da ascrivere al favorevole andamento della gestione finanziaria, dovuto soprattutto alla ripresa delle quotazioni dei titoli di Stato e dei titoli azionari, e al significativo miglioramento della gestione tecnica dei rami danni. In particolare, rispetto al primo semestre 2011, si osserva un forte incremento dell’utile sia per il comparto vita (2.3 miliardi di euro contro 796,5 milioni dell’analogo periodo del 2011) che per quello danni (721,1 milioni di euro contro 139,5 milioni). L’incidenza dell’utile complessivo sui premi lordi contabilizzati si attesta al 5,5%.
Il significativo contributo dato alla formazione del risultato di periodo dalla gestione tecnica complessiva vita e danni (cioè dalla gestione più propriamente connessa all’attività assicurativa) è testimoniato dall’andamento dell’utile tecnico che ammonta a 4,18 miliardi di euro ed è in sensibile crescita rispetto agli 1,5 miliardi del primo semestre 2011. Tale dinamica è da ascrivere, oltre che al suesposto favorevole andamento dei mercati finanziari, al significativo miglioramento della gestione tecnica nei rami danni, che si è riflesso in una sensibile riduzione dell’onere complessivo dei sinistri sui premi raccolti (70,1% rispetto al 73,2% del primo semestre 2011) e in un contenimento rapporto tra spese e premi raccolti (expense ratio).
Per quanto riguarda la Rc Auto, in particolare, l’utile tecnico è stato di 742 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 102 milioni del primo semestre 2011 e in netta controtendenza rispetto alla perdita di 482 milioni di euro dell’esercizio 2011. Al miglioramento della gestione tecnica ha contribuito la riduzione del rapporto tra gli esborsi per sinistri e i premi (loss ratio) che si attesta al 56,6% rispetto al 62,3% nel primo semestre 2011 (entrambi i dati sono al netto del contributo al Fondo Vittime della Strada e dei sinistri tardivi ).
A fine giugno il totale degli investimenti delle imprese assicurative era di 520,2 miliardi. Il patrimonio netto ammontava a 51,1 miliardi, le riserve tecniche dei rami vita a 431,6 miliardi, quelle dei rami danni a 67 miliardi.