La Commissione UE ha reso pubblico un rapporto realizzato nei 27 paesi membri dell’Unione, che fa seguito ad uno studio commissionato dal Parlamento europeo sul ruolo delle mutue nel 21° secolo, pubblicato a luglio 2011.
Lo scopo di questo rapporto è di aggiornare le conoscenze delle istanze europee in un momento dove si dibatte riguardo alla creazione di uno statuto comune per il modello economico della mutua.
Infatti la Commissione lavoro e affari sociali si è pronunciata di recente a favore di uno statuto unico delle mutue europee, mentre è atteso il verdetto della commissione degli affari giuridici, che dovrà lavorare per la messa a punto di una soluzione. La proposta sarà poi presentata al Parlamento alla fine di febbraio 2013.
Se venisse adottata le mutue potrebbero concludere partnership con altre società europee, ma anche raggruppamenti transfrontalieri.
Simon Broek, ricercatore della società olandese Panteia, ha redatto questo rapporto che fa il punto sulle differenti forme di mutue presenti nei 27 paesi dell’UE (si veda l’allegato).
Comprende una tavola che riassume la definizione, la governance, i diritti dei membri, il voto e la rappresentanza dei membri nelle assemblea, la trasparenza, il reporting ecc.
Lo studio comparativo evidenza come il ruolo delle mutue sia diverso nei paesi UE, si limiti ad un ruolo assicurativo in alcuni paesi, mentre in altro viene assunto anche un ruolo sociale, sanitario o in altri le mutue sono attive anche nei prestiti.