La Financial Services Authority (FSA), l’autorità di vigilanza Britannica ha comminato una multa record di 10.5 mln £ a HSBC a causa del comportamento e della cattiva consulenza fornita dalla controllata NHFA Limited a migliaia di clienti anziani.
Tra il 2005 e il 2010 NHFA ha consigliato a 2.485 clienti anziani di investire in prodotti asset-backed, investment bonds, per finanziare i costi delle cure legati alla perdita di autosufficienza.
I prodotti sono stati venduti a persone che già erano in stato di non autosufficienza o comunque molto anziani e in molti casi queste persone contavano su questo investimento proprio per potersi pagare le cure necessarie. Solo che normalmente questi prodotti sono consigliati per un investimento a medio-lungo termine, per un periodo minimo di 5 anni.
In questo caso il prodotto non è adeguato al cliente, dal momento che per molti di questi anziani l’aspettativa di vita era inferiore del periodo minimo di investimento consigliato. Risultato: gran parte di essi è dovuto ricorrere ad un riscatto anticipato per poter far fronte alle spese di cura ed è andato quindi incontro a pesanti penalizzazioni finanziarie.
Nell’87% dei casi il prodotto non doveva essere consigliato e venduto. Essendo evidente che NHFA non ha considerato le necessità individuali dei clienti – oltretutto una fascia particolarmente debole e vulnerabile, cosa che era evidente ai consulenti – la FSA ha ritenuto di intervenire con una pesante sanzione, che andrà ad aggiungersi a circa 29,3 mln £ di risarcimenti che la compagnia dovrà ai clienti (o più che altro agli eredi).
Hsbc si è dichiarata profondamente “dispiaciuta”, ha ammesso la propria colpa, ha accettato la multa e pagherà gli indennizzi.