L’Associazione degli assicuratori britannici (ABI) ha pubblicato in settembre i dati del mercato assicurativo britannico relativi al 2010.
Nel 2010 i premi netti raccolti nel comparto danni sono stati pari a 46,4 miliardi di sterline, mentre i sinistri liquidati hanno raggiunto i 30,8 miliardi: l’“underwriting result” indica una perdita di 1,2 miliardi, dovuta a spese, commissioni e adeguamento delle riserve tecniche.
Nel comparto vita-previdenza la raccolta è stata pari a 110 miliardi di sterline (-7% rispetto al 2009); i premi del ramo vita hanno registrato una flessione dell’1%, mentre nel comparto previdenza la diminuzione è stata più accentuata e pari a –8% rispetto all’esercizio precedente. In calo (-1%) anche le prestazioni agli assicurati, in larga parte rappresentate da erogazioni di rendite.
Quanto alla composizione dei canali distributivi, nei rami danni i broker si sono confermati gli intermediari più importanti convogliando il 56% dei premi. Nei rami vita, il 76% dei premi viene raccolto da promotori finanziari indipendenti, mentre il 13% è collocato attraverso agenti mandatari di una o più imprese.
Fonte: ANIA Trends