Il fondo Clessidra è pronto a entrare nel gruppo Ligresti attraverso un’iniezione di capitale in Premafin, la holding della famiglia cui fa capo il 35% circa di Fondiaria Sai. L’intervento di Clessidra, secondo quanto si è appreso, è quantificabile nell’ordine dei 200 milioni di euro e permetterebbe a Premafin di avere le risorse necessarie a sottoscrivere la ricapitalizzazione tra 600 e 750 milioni che la stessa Fonsai dovrà a sua volta deliberare entro gennaio.
Il fondo di Claudio Sposito non ha rilasciato commenti ufficiali. Fonti vicine alla società definiscono ancora fluida la situazione, ma una formalizzazione dell’offerta potrebbe arrivare già la prossima settimana. Non è escluso al momento che altri fondi possano partecipare al salvataggio.
Intanto, dalle comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti a Consob, emerge che The Heritage Trust ed Ever Green Security Trust, entrambi regolati dalla legge delle Bahamas, detengono quote nel capitale di Premafin dal 2004. Il 5 dicembre il primo aveva reso noto che il trust è in possesso, del 12,15% di Premafin. Inoltre, al 23 dicembre, Ever Green aveva ancora in mano il 7,845% della holding dei Ligresti.