Gli agenti di assicurazione nel prossimo mese di gennaio 2012 rinnovano gli organi del Sindacato Nazionale Agenti e Claudio Demozzi, già Presidente Provinciale Sna di Trento, viene candidato alla Presidenza Nazionale.
Le elezioni per il rinnovo delle cariche nazionali Sna sono previste a Milano nei giorni 12-13-14 gennaio 2012; all’assise parteciperanno oltre 450 delegati in rappresentanza delle 121 sezioni territoriali e di 46 Gruppi Aziendali Agenti.
“Dopo aver ricevuto tantissime espressioni di stima per il mio impegno sindacale e soprattutto su un progetto politico tendente a sollevare la categoria dall’attuale situazione, ho ritenuto doveroso rispondere all’appello con senso di responsabilità, pur nella consapevolezza degli spinosi problemi da affrontare” – ha detto Demozzi.
Il prossimo congresso del Sindacato Nazionale Agenti sarà un importante assise che definirà le scelte strategiche per riaffermare l’importante ruolo dell’agente professionista nella previdenza privata, forte di un rapporto con il mercato che gli riconosce la preponderante gestione: 82% del totale dei rami danni, oltre l’88% del ramo auto.
“Il mercato delle assicurazioni necessita di maggiore concorrenza – prosegue Demozzi – gli agenti di assicurazione italiani sono da tempo pronti per far crescere la competizione tra le imprese e consegnare al mercato soluzioni allineate ad ogni singola esigenza. Per questo si dovranno sviluppare le nuove formule di distribuzione, con diretta rappresentanza di più imprese o nella forma di indiretta rappresentanza, attraverso la collaborazione tra intermediari. In altri termini il Cliente deve poter contare sull’offerta assicurativa di più imprese interrogando il proprio Agente di fiducia”.
Demozzi ha le idee chiare, “la nazione vive una difficilissima situazione di crisi finanziaria, le parti sociali hanno il dovere di rispondere con senso di responsabilità per favorire la più rapida crescita economica, per questo auspico un immediato confronto con l’Associazione delle imprese di assicurazione, con l’Isvap e con le Organizzazioni dei dipendenti d’agenzia, nella certezza che con questi ci si potrà intendere sulla necessità di fare uno sforzo comune nell’interesse generale. Ci sono tanti problemi aperti – aggiunge Demozzi – alcuni senza dubbio possono essere affrontati e risolti in tempi brevi, altri probabilmente necessiteranno di un confronto più accurato; ma tutti dobbiamo fare del nostro meglio per favorire un quadro di maggiore condivisione delle necessarie riforme da apportare al sistema assicurativo, e colmare quanto prima il gap di arretratezza che contraddistingue il mercato Italiano dell’assicurazione. Sono fermamente convinto che l’attuale contesto possa creare le condizioni di un nuovo quadro di confronto costruttivo”.
Quello di Demozzi è un appello all’unità d’intenti per dare slancio ad un progetto di crescita senza precedenti, necessario ed improcrastinabile. Conclude Demozzi: “Via gli ostacoli che in passato si sono frapposti; la categoria è pronta per far correre una nuova dimensione economica, fondata su libertà e pluralismo; valori pienamente affermati nella Costituzione repubblicana e sul quale dobbiamo impegnarci tutti”.
Dunque secondo Demozzi si possono creare le condizioni per un ampio tavolo di responsabilità nazionale nel quale ogni parte interessata, nella fiducia reciproca, sia alleata in un piano di progresso per l’Italia, e di esempio per l’Europa.
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