Il gruppo Ligresti dice definitivamente addio a CityLife; non solo alla società di gestione, ma (come era nell’aria) anche al consorzio di costruzione. Come anticipato ieri da MF-Milano Finanza, è stato firmato l’atto di cessione del 50% del consorzio Tre Torri al gruppo Rizzani de Eccher. Il passaggio non comporterà un immediato esborso di denaro e prevede invece la retrocessione al gruppo della famiglia Ligresti di una parte degli eventuali utili registrati dal nuovo socio del consorzio Tre Torri. Questo anche perché il consorzio, che oggi sta costruendo le prime abitazioni di CityLife (per un valore di circa 300 milioni rispetto al miliardo complessivo), non detiene i diritti sugli altri lotti, i quali quindi dovranno essere riaggiudicati tramite gara. Il fatto che gli azionisti del consorzio, ossia Lamaro e FonSai, fossero anche titolari di importanti quote in CityLife in precedenza costituiva un vantaggio competitivo evidente, ma oggi entrambi i gruppi sono usciti dall’azionariato, in cui sono rimasti solo Generali (come socio di maggioranza) e Allianz. Lamaro (gruppo Toti) rimarrà comunque nel consorzio Tre Torri, ma la gestione operativa (pur con il 50%) sarà a carico di Rizzani de Eccher. Nell’agosto 2011 FonSai aveva invece perfezionato la cessione a GeneraliProperties dell’intera partecipazione in CityLife (pari al 27,2% del capitale) realizzando un utile di circa 31 milioni di euro a livello di bilancio consolidato. (riproduzione riservata)
Leo Ragno