Il 2012 dovrebbe essere l’anno di un nuovo impulso per April Group, che a marzo svelerà il suo nuovo piano strategico triennale.
Nel frattempo, il primo broker grossista francese, sta chiudendo un 2011 complesso nell’insieme. I risultati sui nove mesi sono in calo, anche se, tra le note positive, è duplicato il volume d’affari nell’assicurazione mutui da maggio, a seguito della legge Lagarde.
Per il gruppo lionese, l’anno in corso è soprattutto un anno di razionalizzazione delle sue attività. Uno dei grandi cantieri futuri sarà la riorganizzazione delle due reti di boutiques, April Mon Assurance (ex Mutant Assurances) e April Santé.
Entro il 2015, il gruppo spera di contare tra i 250 e i 300 punti di vendita, contro gli attuali 240.
Mentre nel 2010 aveva ceduto le sue attività vita, April ha alla fine deciso di conservare la controllata danni Axeria IARD, per la quale aveva anche degli acquirenti ad un prezzo consono.
«La controllata ci permette di accedere alla riassicurazione, che è essenziale per permetterci di innovare», spiega Patrick Petitjean a L’Argus.
Il gruppo nega di essere interessato all’acquisizione di Gan Eurocourtage di Groupama e di non avere in programma acquisizioni di compagnie.
Già presente in 34 paesi, April sta preparando l’ingresso nel mercato asiatico e spera di insediarsi ad Hong Kong e, attraverso acquisizioni mirate, di ottenere i permessi per operare in Cina.