Il riassicuratore elvetico Swiss Re ha registrato un utile netto di 2,2 miliardi di dollari nei primi nove mesi dell’anno (102 milioni nel terzo trimestre 2024), in calo rispetto al primo semestre, come largamente atteso per via dell’annunciato aumento delle riserve (P&C Re) di ulteriori 2,4 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024, portando gli incrementi di riserve totali per i primi 9 mesi del 2024 a 3,1 miliardi di dollari, parzialmente compensati da rilasci in altre linee.
“Il rafforzamento della resilienza complessiva del Gruppo è stata una priorità fondamentale per il team di gestione. Con le azioni intraprese nel terzo trimestre abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di posizionare le riserve complessive property and casualty nella fascia più alta dell’intervallo di stima migliore”, ha affermato Andreas Berger, Group Chief Executive Officer di Swiss Re.
Tuttavia, nonostante i significativi incrementi di riserve nei primi nove mesi dell’anno e le spese per le grandi catastrofi naturali pari a 813 milioni di dollari (di cui 743 milioni solo nel terzo trimestre), la divisione P&C Re di Swiss Re ha comunque generato un utile netto di 603 milioni di dollari per i primi nove mesi del 2024, trainata dalle solide performance di sottoscrizione dell’anno in corso.
Come già indicato quando ha annunciato l’aumento delle riserve, Swiss Re ha moderato le sue ambizioni per il 2024: utile netto superiore a 3 miliardi di dollari, rispetto ai 3,6 miliardi precedentemente previsti.