Fino a cinque anni di reclusione per chi danneggia strutture e attrezzature destinate al Servizio sanitario nazionale e l’introduzione dell’arresto in flagranza differita nella sanità. Tutele estese non solo ai professionisti del Ssn, ma anche al personale che svolge servizi di sicurezza complementari. Sono queste le novità introdotte dal disegno di legge di conversione del decreto-legge 137/2024, approvato ieri in via definitiva dalla Camera dei deputati. Il provvedimento ha avuto l’ok dell’Aula senza voti contrari (le opposizioni si sono astenute).