Secondo Morningstar DBRS, si prevede che le perdite assicurate dovute alle inondazioni estreme nelle regioni orientali e meridionali della Spagna superino di gran lunga il miliardo di euro, dati i danni significativi a persone, proprietà, veicoli e aziende, nonché al settore agricolo.

Il 29 ottobre 2024, un’alluvione estrema, causata da forti piogge torrenziali, ha colpito le regioni spagnole di Valencia, Albacete, Cuenca e l’Andalusia orientale. I morti accertati sono oltre 200, con danni diffusi alle proprietà e alle infrastrutture.

Secondo la società, parte delle perdite assicurate saranno coperte dal Consorcio de Compensación de Seguros (CCS), di proprietà dello Stato, che gestisce il regime di assicurazione contro i rischi straordinari in Spagna.

In Spagna, la copertura dei rischi straordinari, tra cui inondazioni e tempeste di vento, è obbligatoria per qualsiasi copertura assicurativa di base offerta dalle compagnie di assicurazione private. La CCS non riceve finanziamenti pubblici, ma è finanziata da una sovrattassa sui premi di polizza pagati dagli assicurati e fa fronte ai propri obblighi attraverso la costituzione di una riserva di perequazione.

Secondo quanto riferito, la CSS potrebbe anche recuperare parte delle perdite assicurate relative al settore agricolo attraverso la sua partecipazione al Seguro Agrario Combinado (SAC), una forma di coassicurazione che copre principalmente i rischi legati a eventi climatici e meteorologici avversi nei settori agricolo e zootecnico.

In una nota pubblicata il 30 ottobre 2024, il SAC ha confermato che coprirà i danni alle proprietà e ai veicoli attribuibili alle inondazioni.

La CCS si occuperà direttamente, con i propri mezzi, della gestione e del pagamento delle richieste di risarcimento che riceverà, dopo aver valutato i danni risarcibili che si sono verificati e che continuano a verificarsi a causa di questo episodio di inondazione straordinaria. Il requisito per accedere alla copertura CCS è che la persona o la proprietà colpita sia assicurata e abbia la sua assicurazione in vigore al momento in cui si è verificata l’alluvione straordinaria. Questo fatto deve essere accreditato nella domanda di risarcimento al CCS.

Il CCS risarcirà i danni prodotti alle persone assicurate e i danni ai beni assicurati, siano essi abitazioni o comunità di proprietari; veicoli a motore; locali adibiti a ufficio; esercizi commerciali e di servizio e altre proprietà non industriali; industrie; opere civili e infrastrutture, sia che tutti i suddetti beni siano di proprietà privata o pubblica.

Di conseguenza, Morningstar DBRS prevede che le perdite assicurate causate dalle gravi inondazioni saranno in gran parte assorbite dal CCS.

Tuttavia, data l’entità degli eventi atmosferici, riteniamo che le conseguenze per il settore assicurativo e riassicurativo privato saranno significative, con ingenti sinistri che mineranno la redditività delle compagnie assicurative spagnole”, ha concluso la società.