Dopo un periodo difficile – anche derivante dalle incertezze legate agli eventi geo-politici e alle condizioni economiche, il mercato dell’assicurazione vita si riprende nel 2023 e migliora anche la redditività, secondo quanto emerge dall’analisi IVASS.

L’andamento della raccolta premi

La raccolta premi nel 2023 (portafoglio italiano) risulta pari a 91,2 miliardi di euro con una riduzione del -3,3% rispetto al 2022 ma in ripresa sulla decrescita del -11,0% nel 2022.

La produzione risulta concentrata nel ramo I (66,2 miliardi) e nel ramo III (19,8 miliardi), complessivamente pari a 86 miliardi (94,3% del totale). I premi del ramo V, pari a 1,0 miliardo, decrescono del -24,2%, mentre la produzione di ramo VI, pari a 3,9 miliardi si incrementa del +22,9%

La produzione raccolta nel ramo I, quasi interamente composta da premi associati a polizze rivalutabili, aumenta del +9,2% rispetto al 2022 con un’inversione di tendenza rispetto all’anno precedente. La ripresa è confermata nei primi 8 mesi del 2024 in cui si registra un incremento del +14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I premi di ramo III, pari al 21,7% del totale della produzione vita, si riducono del -31,5% rispetto al 2022, ma anche questo ramo mostra una ripresa della raccolta premi nei primi 8 mesi del 2024, che ha fatto registrare un incremento del 44,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’incidenza dei premi di ramo I sul totale della produzione vita sale al 72,6% della raccolta complessiva del 2023 (64,3% nel 2022). Prevalgono le forme a premio unico, con un’incidenza sul totale del ramo pari al 74,4%, in decrescita rispetto al 2022 e all’incidenza media dell’ultimo quinquennio pari all’80,0%.

A trainare la crescita del ramo I sono stati l’andamento dell’inflazione e l’adozione di una politica monetaria restrittiva che hanno ridotto i rendimenti dei titoli obbligazionari e stimolato la crescita di strumenti di risparmio in grado di garantire il capitale investito, quali le polizze rivalutabili; al contrario, prosegue il trend negativo della raccolta premi di ramo III anche a fronte di un andamento dei mercati azionari nella seconda parte del 2023 in crescita.

Continua il declino della quota raccolta su polizze unit-linked che, per il secondo anno  consecutivo, segnano un decremento dal 21% nel 2021 al 10% del 2023. I premi delle polizze multiramo composte da prodotti di ramo I e di ramo III decrescono dal 46% del 2021 al 31% del 2023.

Nessuna novità invece sulla distribuzione: la composizione della raccolta premi per canale di vendita risulta pressoché invariata nei tre anni osservati.

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