di Francesco Sottile
Con la lettera al mercato del 13 novembre scorso l’IVASS ha elaborato 9 aspettative in materia di esternalizzazione, al fine di favorire l’uniforme e corretta applicazione del framework normativo europeo e nazionale di riferimento.
Tali aspettative non hanno carattere vincolante, ma intendono fornire indicazioni di carattere generale circa le modalità con cui l’Istituto si attende che siano osservate le disposizioni normative in materia di esternalizzazione. L’obiettivo è infatti quello di “richiamare l’attenzione delle imprese, alla luce dell’esperienza maturata, sia sull’importanza di una corretta valutazione dei rischi e delle opportunità relative all’esternalizzazione di attività o funzioni cruciali per l’organizzazione aziendale, sia sulla corretta individuazione delle attività/servizi essenziali o importanti che, ai sensi dell’articolo 67 del Regolamento, sono soggette alla preventiva comunicazione all’Istituto”.
Eventuali osservazioni, commenti e proposte potranno essere inviate all’IVASS, entro il 14 dicembre 2024: come da prassi, al termine della fase di pubblica consultazione l’Istituto renderà note tutte le osservazioni pervenute con le conseguenti risoluzioni.
Di seguito le 9 aspettative elaborate dall’Istituto:
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