L’Unione Internazionale delle Assicurazioni Marittime (IUMI) ha pubblicato la sua analisi sul mercato globale delle assicurazioni marittime attraverso il suo rapporto annuale IUMI Stats Report.

Il rapporto – spiega Insurance Business – fornisce approfondimenti sullo stato di salute del settore assicurativo marine, considerando fattori quali i trend economici globali, il commercio e le spedizioni.

Nel 2023, i premi del segmento “Marine Insurance” hanno raggiunto i 38,9 miliardi di dollari a livello globale, segnando un aumento del 5,9% rispetto al 2022. La crescita è stata osservata in tutte le linee di business, guidata da un aumento dei volumi e dei valori degli scambi commerciali, dall’aumento dei valori delle navi nel settore degli scafi e dai prezzi più elevati del petrolio che hanno stimolato l’attività nel settore dell’energia offshore.

Nonostante la bassa sinistralità, il 2023 ha visto un certo deterioramento dei loss ratio che può essere collegato all’inflazione che ha avuto un impatto sui costi di riparazione. Gli incendi sulle grandi imbarcazioni hanno continuato a essere una preoccupazione.

I premi assicurativi cargo sono saliti a 22,1 miliardi di $, in aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Questo aumento riflette il continuo sviluppo del mercato e la crescita del commercio globale.

Il segretario generale dell’IUMI, Lars Lange ha osservato che nel 2023 si è assistito a uno sviluppo positivo del mercato in tutti i rami dell’assicurazione marittima.

Guardando al futuro, ci sono diversi problemi che probabilmente si faranno sentire sui risultati di quest’anno e non solo. Le tensioni geopolitiche e i continui attacchi nell’area del Mar Rosso e la guerra tra Russia e Ucraina sono significativi. Anche il processo di transizione verso una società più pulita e più verde avrà un impatto pesante, così come il continuo – e spesso tragico – aumento degli incendi di grandi navi”.