Direct Line Insurance Group Plc ha respinto una proposta di acquisto da 3,3 miliardi di sterline (3,9 miliardi di euro) da parte di Aviva Plc. È la seconda volta quest’anno che la compagnia del telefono rosso dice no.
L’offerta di Aviva valutava Direct Line a circa 250 penny ad azione, un premio del 58% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della compagnia assicurativa nello stesso giorno.
In una nota Direct Line ha confermato di aver ricevuto l’offerta spontanea e condizionata il 19 novembre 2024. I termini includevano 112,5 penny in contanti e 0,282 nuove azioni Aviva per ogni azione Direct Line.
Il cda della compagnia ha respinto all’unanimità la proposta bollata come “opportunistica”, spiegando che sottovalutava il potenziale dell’azienda. Il board ha ribadito la sua fiducia al nuovo team dirigenziale affermando di essere fiduciosa sul raggiungimento degli obiettivi strategici in termini di redditività e rendimenti per gli azionisti.
In base alle norme sulle acquisizioni vigenti nel Regno Unito, Aviva ha tempo fino alle 17:00 del 25 dicembre 2024 per presentare un’offerta definitiva o annunciare il proprio ritiro. La scadenza può essere prorogata con l’approvazione del Takeover Panel.
All’inizio dell’anno Direct Line aveva già rifiutato un’offerta della belga Ageas , che l’aveva valutata circa 3,2 miliardi di sterline, meno di quanto abbia fatto Aviva. Nell’ambito della sua strategia di rilancio, Direct Line ha annunciato il taglio di circa 550 posti di lavoro al fine di risparmiare costi per 50 milioni di sterline nel 2025. Quest’anno le azioni di Direct Line sono scese del 13%, portando la capitalizzazione di mercato della società a circa 2,1 miliardi di sterline.