Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Il debito pubblico italiano sta facendo concorrenza sleale agli altri impieghi del risparmio: di recente, è stata davvero clamorosa la decisione di escludere solo gli investimenti in titoli di Stato, buoni e libretti postali fino all’importo di 50 mila euro nel calcolo dell’Isee. Un vantaggio che si va ad aggiungere alla loro tassazione già agevolata con l’aliquota del 12,5%. In Italia, il sistema bancario e quello finanziario non sembrano in grado di sostenere adeguatamente la crescita delle imprese e soprattutto dei loro investimenti: anzi, il rialzo dei tassi e la contrazione della domanda hanno determinato una contrazione del credito. In Borsa, i listini si sono fatti sempre più striminziti mentre i pur consistenti incentivi previsti a favore delle nuove quotazioni societarie non sembrano essere decisivi.
Il private equity italiano avvia la campagna d’autunno e prova a rialzare la testa dopo un’estate trascorsa con il freno a mano tirato. A ottobre l’osservatorio Pem di Liuc-Business School, realizzato con la collaborazione di Aifi e con il contributo di Deloitte, Di Luccia & Partners, Fondo Italiano di Investimento sgr, McDermott Will&Emery e Value Italy sgr, ha censito 42 operazioni, in crescita annua del 17% rispetto alle 36 di ottobre 2022. Il tutto dopo che a settembre gli investimenti erano stati appena 26 -contro i 47 dello scorso anno- e ad agosto si erano fermati a 16, il peggior mese da aprile 2021 (considerando solo i mesi confrontabili).
Un anno dopo l’acquisto di Facile.it (piattaforma di comparazione prezzi nata nel 2008) da Eqt, il fondo svedese di private equity, il fondo americano Silver Lake mette mano al portafoglio. Qualche giorno fa a Milano, davanti al notaio Andrea De Costa dello studio Marchetti, si è svolta un’assemblea dei soci di Tangerine Holdco (Th), capogruppo italiana di Silver Lake, che ha deliberato un aumento di capitale di 1,47 milioni di euro fra nominale e sovrapprezzo. Il bilancio consolidato 2022 di Th evidenzia sui quattro mesi una perdita di 26 milioni di euro causata dalla svalutazione per 13,1 milioni del valore dell’avviamento della «cash generating unit auto» riferita alla controllata MiaCar, il marketplace italiano di automobili nuove e a chilometro zero in pronta consegna presso i concessionari ufficiali fondato nel 2017 da Lorenzo Sistino, da poco messa in liquidazione.
- Generali
Genertel, società controllata da Generali, ha esercitato l’opzione di rimborso anticipato di un bond subordinato da 100 milioni con scadenza nel 2043. Il rimborso avverrà a 100, oltre a una cedola del 7,25%.
- Vittoria Assicurazioni