I premi contabilizzati nel ramo Malattia sono stati nel 2022 pari a € 3,7 mld, in aumento del 13,0% rispetto all’anno precedente. La nuova produzione, pari a € 558 mln, è invece diminuita del 10%. E’ quanto emerge dalla recente statistica ANIA.
Nel ramo Malattia si registra, a differenza del ramo Infortuni, una forte presenza di polizze collettive, pari nel 2022 al 67% della raccolta totale premi contabilizzati, in calo di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, con una conseguente quota di polizze individuali che si attesta al 33%. In calo, infatti, il comparto del new business delle polizze collettive, con un’incidenza del 44% sul totale nuovi premi, a fronte del 58% registrato nel 2021, per effetto di un incremento nella vendita di polizze individuali tramite il canale bancario.
Per quanto riguarda il settore delle polizze individuali, si stima che nel 2022 la raccolta dei premi contabilizzati sia pari a € 1,2 mld, in aumento del 18,2% rispetto all’anno precedente, a fronte di circa 2,6 milioni di polizze attive (+16,5% rispetto al 2021). L’incidenza dei premi di nuovi affari sul totale è pari al 26% (era pari al 25% l’anno
precedente), per un ammontare di € 314 mln (+20,9%).
Relativamente al settore delle polizze collettive, si stima un volume premi di € 2,5 mld, di cui il 10% afferente a nuova produzione, in aumento (+10,6%) rispetto al 2021. Non si dispone di una stima del numero di teste assicurate nelle polizze collettive a causa della bassa significatività del campione di imprese che ha fornito questa informazione.
Le principali garanzie del ramo
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