Nel terzo trimestre del 2023, l’Istat si stima che il prodotto interno lordo (Pil), sia rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente e anche rispetto al terzo trimestre del 2022.
Secondo le analisi dell’Istat l’economia italiana rimane quindi stabile nel terzo trimestre chiuso il 30 settembre 2023 dopo il calo fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno. Stabile anche la dinamica tendenziale, interrompendo una crescita che durava da dieci trimestri consecutivi. La crescita acquisita del Pil si stabilizza perciò allo 0,7%, valore uguale a quello fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno.
Il risultato è la sintesi, dal lato della produzione, di un calo del valore aggiunto dell’agricoltura, di una crescita dell’industria e di una sostanziale stabilità del settore dei servizi. Dal lato della domanda, si registra un contributo negativo della domanda al lordo delle scorte e un contributo positivo della domanda estera.