Nonostante la frequenza degli attacchi ransomware sia aumentata dopo il rallentamento nel 2022, gli analisti di JP Morgan ritengono che il mercato delle assicurazioni cyber “sia un’area di business attraente, con una forte redditività e un buon potenziale di crescita nei prossimi anni”.
Citando i dati rilasciati da Aon, JP Morgan ha affermato che gli attacchi ransomware sono aumentati del 176% nel secondo trimestre del 2023 rispetto all’anno precedente. Nella prima metà del 2023, gli attacchi si sono principalmente indirizzati verso aziende di servizi professionali, di formazione, nonché in aziende manifatturiere, di servizi finanziari e tecnologici.
Gli analisti di JP Morgan osservano che l’ultima analisi di Beazley ha evidenziato che nei primi nove mesi del 2023 all’aumento degli attacchi ransomware, non ha corrisposto un aumento della frequenza dei sinistri.
“Riteniamo che anche gli sforzi di mitigazione del rischio nel 2021/22 abbiano probabilmente aiutato l’azienda a evitare l’aumento dei sinistri”, osservano gli analisti di JP Morgan. “Al di fuori dei casi di ransomware, gli eventi di violazione dei dati/privacy sono rimasti a livelli contenuti. Tuttavia, i margini sono consistenti e i prezzi probabilmente riflettono ancora aspettative di sinistri più elevate”.
JP Morgan ha osservato che i prezzi delle coperture cyber sono più di 2,5 volte più alti rispetto al 2020, Il dato, secondo gli analisti, riflette più che adeguatamente il rischio di frequenza delle richieste di riscatto susseguenti ad attacchi ransomware.
Inoltre, secondo i dati Aon, il combined ratio del mercato cyber è stato pari a circa il 74% nel 2022, “a dimostrazione che il ramo è altamente redditizio rispetto a molti altri segmenti del mercato Danni”.
Gli analisti di JP Morgan hanno concluso sottolineando che “rispetto a molte altre aree di business, l’assicurazione cyber ha una maggiore redditività. In effetti, anche in alcuni degli anni più difficili, le assicurazioni cyber producevano comunque un profitto di sottoscrizione”.