Negli ultimi anni il mondo ha vissuto notevoli turbolenze. La pandemia COVID-19, la guerra Russia-Ucraina e il rallentamento dell’economia globale in rapida successione hanno evidenziato la fragilità del nostro ordine mondiale e i rischi insiti in un mondo sempre più interconnesso.
Tale volatilità dovrebbe persistere nei prossimi decenni, con l’aumento delle incertezze geopolitiche, l’intensificarsi dei rischi climatici e il rapido progresso della tecnologia. Queste tendenze stanno facendo aumentare il rischio sistemico, mettendo in discussione il tradizionale modello assicurativo di condivisione e ridistribuzione dei rischi e, come stiamo già vedendo in alcune regioni con rischi climatici, rendendo l’assicurazione proibitiva o, peggio ancora, non disponibile.
I risultati di un’indagine globale sui clienti, pubblicati in un nuovo rapporto dell’Associazione di Ginevra, The Value of Insurance in a Changing Risk Landscape, mostrano che i clienti dei sei maggiori mercati assicurativi del mondo (Stati Uniti, Cina, Giappone, Regno Unito, Francia e Germania) sono preoccupati per la futura assicurabilità, in particolare per le catastrofi naturali, la longevità e il rischio informatico: oltre il 50% degli intervistati prevede che diventerà più difficile o impossibile assicurarsi.
Il rapporto suggerische che fornire servizi che vadano oltre il tradizionale trasferimento del rischio – come i servizi di prevenzione del rischio – e di collaborare con i governi per affrontare i rischi più gravi, permette agli assicuratori di continuare a salvaguardare le società di fronte a un panorama di rischi più complesso e impegnativo. I risultati dell’indagine forniscono un forte sostegno a questi approcci, con oltre l’80% dei clienti che ha espresso interesse per i servizi di rischio non tradizionali.
“La crescente intensità e l’impatto dei rischi odierni, da quelli climatici a quelli informatici, stanno creando condizioni di prova per gli assicuratori. Tuttavia, il valore dell’assicurazione è evidente. Sfruttando le loro competenze per offrire servizi che aiutino a mitigare i rischi e a promuovere cambiamenti positivi tra i loro clienti, gli assicuratori possono mantenere, e persino rafforzare, la loro rilevanza sociale”, ha dichiarato Jad Ariss, direttore generale dell’Associazione di Ginevra.
“Dalla nostra analisi teorica è emerso che i rischi climatici e informatici, in particolare, presentano notevoli ostacoli all’assicurabilità. È interessante notare che sono anche due dei principali rischi citati dai clienti quando si tratta di preoccuparsi dell’indisponibilità e dell’inaccessibilità delle assicurazioni. È incoraggiante notare che i risultati del nostro sondaggio rivelano anche una notevole propensione dei clienti per i servizi di rischio aggiuntivi, come i servizi di previsione e prevenzione, indicando una chiara opportunità per gli assicuratori di espandere le loro offerte”, ha detto Kai-Uwe Schanz, Direttore Resilienza socio-economica dell’Associazione di Ginevra e autore del rapporto.