Il combined ratio delle compagnie property/casualty degli Stati Uniti è risultato in peggioramento nel terzo trimestre dell’anno a circa il 106,6%, rispetto al 103,7% dei tre mesi precedenti. Si tratta del livello peggiore registrato dal 2017 a oggi, secondo quanto riportato in un report di Standard & Poor’s Global Market.
Il deterioramento del parametro chiave per la redditività del settore è avvenuto quando gli assicuratori “personal line” hanno iniziato ad avvertire il peso delle perdite causate dall’uragano Ian e le pressioni inflazionistiche.
Con 15 miliardi di dollari, anche la perdita netta di sottoscrizione del settore ha toccato il suo massimo negli ultimi 20 trimestri, secondo le stime preliminari di S&P Global.
Tuttavia, la continua forte crescita dei premi sottoscritti e i risultati favorevoli dell’anno solare nella “workers compensation”, hanno contribuito a mitigare l’entità delle perdite.
I costi legati alle catastrofi hanno riguardato varie linee dell’area property, ma a pesare sul settore sono stati soprattutto i danni subiti dalle auto private. Gli elevati costi per la riparazione e la sostituzione dei veicoli e i tempi di chiusura dei sinistri più lunghi del solito hanno inciso in modo particolare sull’andamento del mercato.
Loss ratio dell’esercizio in peggioramento anche per l’assicurazione casa e per le linee commerciali multirischio e incendio, soprattutto a causa dell’uragano Ian e dell’incremento dei costi dei materiali da costruzione e della manodopera.