La volatilità del mercato dei capitali, i rischi di recessione e l’aumento dell’inflazione rappresentano un rischio per gli assicuratori dell’area EMEA, mentre l’aumento dei tassi d’interesse sostiene i redditi da investimenti.
Il nuovo report di S&P sul settore assicurativo EMEA nel 2023 prevede che la performance operativa si manterrà solida e che i rischi di inflazione e recessione non metteranno in discussione le posizioni economiche nel 2023.
I risultati annuali hanno mostrato rivalutazioni degli investimenti mark-to-market che hanno avuto un impatto sproporzionato sul patrimonio netto IFRS 4 e sulle svalutazioni degli investimenti.
Sebbene S&P preveda che i rischi di investimento derivino principalmente dagli asset illiquidi e dai derivati degli assicuratori vita, il loro margine di investimento e il valore intrinseco value-in-force beneficiano dell’aumento dei tassi di interesse a lungo termine. I rischi di recessione e l’aumento del costo della vita potrebbero avere la meglio in alcuni Paesi, in quanto la concorrenza per gli assicuratori del ramo vita potrebbe non essere rappresentata da altri assicuratori del ramo, ma dalle bollette del gas e dell’elettricità.
Nella maggior parte dei mercati dell’area EMEA, gli aumenti dei premi del ramo danni stanno provando ad adeguarsi all’aumento dei tassi d’inflazione. Nella maggior parte dei mercati EMEA S&P si aspetta che i margini tecnici persistano, evidenziando la tenuta del modello di business. L’aumento dell’inflazione richiede l’aggiunta di riserve, soprattutto nei rami long-tail come il ramo infortuni. S&P prevede solo un leggero calo degli utili nella nostra ipotesi di base per il 2023 e oltre. L’aumento dei tassi di reinvestimento dovrebbe attenuare i rischi del mercato dei capitali e le perdite non realizzate sugli investimenti obbligazionari a breve scadenza dovrebbero ridursi alla pari. I rischi geopolitici stanno deprimendo la crescita del PIL e di conseguenza i premi lordi emessi. Le assicurazioni obbligatorie, come l’auto, saranno meno colpite rispetto ad altri rami.
S&P mantiene un outlook negativo per il segmento riassicurativo, in quanto gli aumenti dei tassi di premio potrebbero essere in linea con l’inflazione, ma non sufficienti a rafforzare la redditività.