di Mauro Romano
First Cisl e gli altri sindacati di categoria hanno firmato con Ania il rinnovo del contratto nazionale degli assicurativi. L’intesa, che riguarda 47 mila lavoratori, prevede nella parte economica un aumento di 205 euro a regime tra 2023 e 2024, con l’impegno tra le parti a valutare a fine 2023 soluzioni efficaci in caso di significativi scostamenti inflattivi. La metà dell’importo verrà corrisposto già a partire dal 1° gennaio 2023. E’ previsto inoltre, si legge in una nota, un riconoscimento una tantum di 2.000 euro per gli arretrati relativi agli anni 2020-2021-2022 suddiviso in una parte cash (1400 euro) e una welfare (600 euro). Un’ampia parte dell’intesa è dedicata all’inclusione del personale più debole della filiera: agenzie in appalto, aziende che applicano contratti diversi, persone con disabilità e altre fragilità. Particolare attenzione è dedicata all’impatto delle nuove tecnologie sull’organizzazione del lavoro attraverso la cosiddetta contrattazione di anticipo e con la formazione che viene considerata un diritto soggettivo permanente.
«Il rinnovo del contratto è un soddisfacente punto di equilibrio tra il giusto riconoscimento all’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria e la necessità delle imprese di assicurazione di adeguare le norme alle mutate modalità di organizzazione del lavoro», commenta il segretario nazionale di First Cisl Claudio Pellegriti. «L’aumento previsto si pone ai livelli più alti di riconoscimento economico tra i contratti nazionali recentemente rinnovati. In questo modo viene garantito un aumento significativo delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, permettendo di affrontare questo difficile periodo con rinnovata serenità. Da sottolineare», conclude Pellegriti, «la compattezza delle organizzazioni sindacali nell’ambito di una trattativa complessa, intensa e a tratti tesa». (riproduzione riservata)
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