In media, i modelli di veicoli con propulsione puramente elettrica causano da dieci a quindici sinistri (costosi) in meno nell’assicurazione di responsabilità civile autoveicoli rispetto alle loro controparti con motori a benzina o diesel.
Secondo l’Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV), ciò si riflette anche in una classe di appartenenza più favorevole. Per la valutazione, gli statistici dell’associazione hanno formato 18 coppie modello e hanno analizzato i loro dati sui sinistri degli ultimi tre anni.
A titolo di esempio, GDV elenca i modelli di veicoli a trazione elettrica VW Golf VII, Smart, Hyundai Kona e Hyundai Ioniq, che sono tutti classificati in una classe di appartenenza migliore rispetto a modelli identici con motore a combustione. La BMW i3 ha anche una classe di appartenenza migliore di una BMW 220i con motore a benzina. La Renault Zoe è citata come eccezione (stessa classe di appartenenza della Renault Clio). La Nissan Leaf ha persino una valutazione peggiore rispetto alla Nissan Pulsar.
Come possibile motivo per la classificazione di classe spesso più favorevole delle auto puramente elettriche, l’associazione cita l’autonomia generalmente ridotta di molti veicoli. Secondo gli esperti del GDV, questo “potrebbe incoraggiare i conducenti di auto elettriche a essere il più possibile rispettosi delle batterie e quindi a guidare lentamente e con lungimiranza“.
Gli statistici dell’associazione hanno anche scoperto che gli azionamenti elettrici non hanno un impatto significativo sull’assicurazione kasco. Secondo GDV, i risultati citati sono “ancora soggetti a incertezze, poiché attualmente le auto elettriche sono relativamente poche e i veicoli sono prevalentemente giovani“. Con la crescita del portafoglio (nuovi gruppi di acquirenti e dati sui veicoli elettrici più vecchi), si potranno fare affermazioni più affidabili.