Gli assicuratori vita italiani hanno registrato risultati e coefficienti di solvibilità solidi nel primo semestre del 2022, nonostante il calo della raccolta netta sia nei prodotti di risparmio tradizionali che in quelli unit-linked, secondo un nuovo report di Fitch Ratings.
Le vendite di prodotti unit-linked sono state più forti di quelle dei prodotti di risparmio tradizionali nel primo semestre del 2012, nonostante l’andamento sfavorevole del mercato azionario, una tendenza che l’agenzia pensa continuerà nel secondo semestre del 2022.
Fitch prevede che gli assicuratori vita italiani continueranno a privilegiare i prodotti ibridi a capitale ridotto con una componente unit-linked, in cui i rischi di investimento sono a carico degli assicurati.
Le perdite sono leggermente aumentate nel primo semestre del 2022 a causa dell’aumento dei tassi di interesse e della necessità dei clienti di liquidare alcune polizze, anche se l’aumento dovrebbe essere gestibile.