SOSTENIBILITÀ E CRITERI ESG SONO ALLA BASE DEL PIANO STRATEGICO 2022-2024
Sostenibilità e criteri Esg sono le basi fondanti del piano strategico 2022-2024 di Cassa depositi e prestiti, che rafforza l’impegno nei confronti dell’Italia e delle future generazioni: lo ha affermato l’a.d. Dario Scannapieco durante il Forum Multistakeholder 2022 del gruppo. Si tratta dell’appuntamento annuale dedicato all’ascolto e al dialogo con la società civile. Scannapieco ha parlato di «una strategia impostata su policy di intervento responsabile e obiettivi di impatto che ci hanno permesso di raggiungere risultati significativi. Nei primi dieci mesi del 2022 abbiamo mobilitato risorse per 24,5 miliardi di euro, 5 miliardi in più rispetto all’anno precedente, a favore di startup, aziende, pubbliche amministrazioni e progetti di cooperazione internazionale». «In Cassa depositi e prestiti stanno succedendo tante cose nuove», ha aggiunto il presidente Giovanni Gorno Tempini. «Il tema della sostenibilità è diventato parte integrante della nostra anima operativa. Però non può essere solo un esercizio interno, deve essere un esercizio comunicato, spiegato, e soprattutto deve essere un esercizio aperto. Stiamo andando in una direzione che è condivisa, stiamo andando nella direzione giusta».

«Questa prima edizione del Forum rappresenta per noi una prima sintesi del percorso di confronto e di ascolto della società civile che abbiamo fortemente voluto intraprendere con il nostro piano strategico 2022-2024», ha commentato Scannapieco. «Un piano che modifica sostanzialmente il nostro approccio, integrando ancora di più la sostenibilità economica, ambientale, sociale e di governance nella nostra strategia. Per questo abbiamo sviluppato internamente linee guida strategiche settoriali e policy di finanziamento e di investimento responsabile, che indirizzeranno l’attività del gruppo, con un occhio attento all’impatto che saremo in grado di generare e alla sostenibilità della nostra operatività, anche in termini di impiego del capitale. Le policy e le linee guida strategiche sono state definite, grazie anche al dialogo con gli stakeholder rilevanti, per raccogliere le istanze della società civile. L’obiettivo è sempre quello di contribuire allo sviluppo del nostro paese, lavorando al fianco delle istituzioni e rendendoci partner affidabili nella gestione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza».

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