BOC Aviation, un locatore di aeromobili con sede a Dublino, ha avviato un’azione legale contro 16 compagnie assicurative, tra cui Lloyd’s of London, Chubb European Group, AIG Europe e Swiss Re, per le perdite legate alla guerra Russia-Ucraina, secondo quanto riportato da Reuters.
Il procedimento è stato emesso presso l’Alta Corte il 3 novembre 2022.
Ad agosto, la filiale di BOC con sede a Singapore, la più grande società di leasing di aeromobili in Asia, ha riconosciuto una svalutazione di 804 milioni di dollari relativa ai 17 aeromobili di sua proprietà rimasti in Russia dall’inizio della guerra.
La società ha dichiarato che è improbabile che riesca a recuperare i jet “nel prossimo futuro, se mai ci riuscirà” e che ha presentato richieste di risarcimento assicurativo per recuperare le perdite e le perseguirà con forza.
Secondo Reuters, i Lloyd’s e Swiss Re hanno rifiutato di commentare e AIG e Chubb non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento sulla mossa legale di BOC.
BOC Aviation è l’ultimo tra i locatori di aerei a intraprendere un’azione legale per i velivoli persi in Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina. Si unisce ad AerCap e Avolon, con sede a Dublino, i due maggiori locatori di aeromobili al mondo.
A giugno AerCap ha intentato una causa da 3,5 miliardi di dollari presso l’Alta Corte di Londra per la sua richiesta di risarcimento assicurativo per oltre 100 aerei sequestrati, la più grande richiesta di risarcimento da parte di un locatore legata al conflitto.
Si ritiene che, ad oggi, più di 400 aerei noleggiati all’estero per un valore di 10 miliardi di dollari siano ancora in Russia dopo che il Paese ha deciso di nazionalizzare i veicoli lasciati sul suo territorio, in risposta alle sanzioni occidentali.